ANNO 14 n° 89
Viterbese, saluta con una vittoria
Gialloblu già qualificati per la semifinale oggi in campo contro il Francavilla
Mister Nofri opta per un ampio turnover in vista della gara di venerdì

di Stefano Renzo

VITERBO – Una Viterbese leggermente frastornata dalle polemiche, oramai giunte su toni alti, tra società e amministrazione comunale ed anche dalla recentissima giubilazione del direttore generale Massimo Racioppa, una Viterbese che forse pensa già alla semifinale di venerdì prossimo, è chiamata a scendere in campo, sul suo campo per l’ultima volta in questa stagione, per affrontare, a partire dalla 15,30, l’undici pugliese della Virtus Francavilla nella terza gara della fase a gironi della poule scudetto.

E’ una partita ininfluente sul computo del passaggio del turno (appannaggio della Viterbese, comunque vada oggi, grazie alla vittoria di Siracusa ed al piazzamento, ottimo, nella classifica della Coppa Disciplina) ma che i gialloblu non vogliono fallire. Sicuramente per accomiatarsi nel migliore dei modi dal pubblico al termine di una stagione che definire esaltante non è una esagerazione, ed un po' anche per presentarsi alle semifinali di venerdì senza macchia e senza paura, ostentando un curriculum stagionale di tutto rispetto.

''Cercheremo di fare, come sempre, il nostro dovere – taglia corto mister Federico Nofri – avendo per obiettivo primario la vittoria. Certo, c’è pure l’avversario, che non è una mezza figura ma una compagine che, come noi, ha vinto il campionato e merita quindi il massimo rispetto. Vedremo se il campo darà ragione a noi o a loro''.

Dal fronte pugliese giungono notizie di una Virtus Francavilla che sale nella Tuscia con l’intento di sbancare l'''Enrico Rocchi'' alla caccia di una qualificazione dell’ultimo minuto individuata non si è capito bene secondo quale interpretazione della norma. Più realisticamente, è lecito pensare che i pugliesi, battuti in casa una settimana fa dal Siracusa, cercheranno il risultato per non chiudere a zero punti il loro cammino nella post season. E’ una buona squadra, con elementi di categoria ed esperienza (un nome per tutti, Giovanni De Toma, alla Viterbese, in C1 nel 2003/04) questa che gioca con il 3-5-2 e che si è imposta nel girone H mettendo in fila avversari quotati quali Taranto, Nardò, Fondi e via dicendo; è una compagine che ha vinto gli ultimi due campionati giocati, guidata in panchina dal quarantenne Antonio Calabro da Galatina che da calciatore, difensore, nel 2012 ha chiusa a Casarano la sua carriera dopo aver girato mezza Italia, sempre in C1 e C2, a Castel di Sangro in B.

Le formazioni E’ probabile che i due allenatori operino un turnover anche ampio. Mister Calabro deve fare a meno di due squalificati, i difensori Riccio e Vetrugno, il suo collega Federico Nofri, già proiettato alla semifinale dove sarà importante avere quanti più giocatori al meglio della condizione, potrebbe non rischiare i tre diffidati (Ansini, Boldrini e Cuffa) e potrebbe lasciare a riposo coloro che in settimana hanno mostrato un po’ di affaticamento, come Scardala, Pandolfi, Neglia, Invernizzi.

VITERBESE (4-2-3-1): Pini; Perocchi, Dierna, Pomante, Fè; Selvatico, Nuvoli; Mbaye, Belcastro, Addessi; Bernardo. All. Nofri.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Jurlo; Bartoli, De Toma, Taurino; Pino, Biason, Galdean, Gallù, Risolo; Picci, Masini. All. Calabro.

ARBITRO: Francesco Raciti (Acireale). Assistenti: Puggioni (Sassari), Cortinovis (Bergamo).



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