ANNO 14 n° 89
Viterbese, periodo nero: out Cruciani
Dopo la sconfitta un'altra tegola per Cornacchini, ancora un infortunio

di Stefano Renzo

 

VITERBO – Non finiscono i guai per la Viterbese e non si arresta l’emorragia di sconfitte. Un altro giocatore vittima di un problema muscolare (Cruciani che ieri ha dovuto alzare bandiera bianca durante il riscaldamento), un’altra sconfitta (la terza consecutiva) maturata nei minuti finali, un altro sabato dal segno negativo per i gialloblu cui non sembra giovare neanche l’isolamento dal resto del mondo disposto dalla società.

Coloro che una settimana fa sostenevano che i play off per i gialloblu erano pressoché matematici, sono purtroppo costretti a rivedere le proprie convinzioni. La battuta d’arresto di Livorno (undicesima stagionale, settima in trasferta) e i concomitanti risultati delle squadre interessate hanno perentoriamente accorciato le distanze delle inseguitrici: ad iniziare dalla Lucchese (sabato sarà a Viterbo) che, superato il Pro Piacenza nello scontro diretto, si è portata ad un solo punto dai gialloblu e dal Pro Piacenza stesso, senza trascurare il Siena (ha battuto 2-0 la capolista Alessandria) che adesso è a tre lunghezze e tenendo presente anche la rincorsa della Pistoiese (si è imposta 3-1 sulla Cremonese) portatasi a meno 5. Tre squadre, Lucchese, Siena e Pistoiese, che i gialloblu debbono incontrare nei prossimi turni, tre squadre che già sono in vantaggio sulla Viterbese avendola sconfitta nelle gare di andata.

C’è insomma da stringere i denti e per prima cosa c’è da fare voti a che termini la serie degli infortuni. Ieri, come detto, si è fermato un altro centrocampista, Michel Cruciani: una fitta ad un polpaccio durante il riscaldamento pre partita ha costretto la Viterbese a cancellarlo dalla formazione iniziale inserendo al suo posto Battista che ha fatto per intero la sua parte, ma certo non è Cruciani. Non si conosce l’entità del danno, probabile che si sappia qualcosa di più già domani, al momento l’ipotesi di vedere Cruciani in campo sabato prossimo non è da scartare a priori, ma neanche scontata.

In casa gialloblu bocche sempre cucite. Nessuno può parlare, nessuno è andato in sala stampa all’Armando Picchi, si è fatto opportunamente sentire, ai microfoni di Diretta Sport, solo il patron. Che sugli infortuni muscolari in serie ha una idea ben precisa ascrivendoli al cattivo stato dei campi sui quali la Viterbese lavora abitualmente. ''Il fondo sia del Rocchi che della Scuola Sottufficiali è duro, sembra di correre sull’asfalto, ed ecco che la muscolatura dei giocatori ne risente. Una soluzione potrebbe essere quella di portare la squadra ad allenarsi a Grotte di Castro''.

Anche sul fatto che la Viterbese recentemente prende gol nei minuti finali delle partite, Camilli ritiene che ''Caliamo troppo alla fine, è evidente che non stiamo bene fisicamente. Adesso intervengo io e mettiamo le cose a posto''. Infine, il patron spende due parole sul comportamento della Viterbese a Livorno. ''A livello di impegno e di grinta messa in campo non possiamo rimproverare nulla ai giocatori. Quel gol alla fine ci ha punito oltre misura, e poi la iella non vuol saperne di abbandonarci: troppe assenze di giocatori che non si possono regalare a nessun avversario''.

La squadra torna ad allenarsi domani pomeriggio. Dove non è dato saperlo, anche se l’appuntamento è al Rocchi.

 




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