ANNO 14 n° 116
Viterbese, match point per i play off
''Giornata Gialloblu'': l'occasione per chiudere il discorso qualificazione

di Stefano Renzo

VITERBO – Riuscirà la Viterbese e chiudere il discorso relativo alla ammissione ai play off che da più parti veniva dato per scontato già più di un mese fa? La domanda è ricorrente quanto attuale da settimane, si è fatta pressante dopo il ko di Siena e la risposta potrebbe arrivare nel pomeriggio, in occasione della “Giornata Gialloblu” indetta per la partita con l’Arezzo di mister Sottili (stadio Rocchi, ore 16,30).

Senza badare troppo ai risultati che arriveranno dagli altri campi interessati e senza aspettare la trasferta di Como dell’ultima giornata, basterebbe regolare, con qualsiasi punteggio, l’undici aretino, terzo in classifica e pressato da vicino dal Livorno quarto, un Arezzo che sì già guarda molto avanti ma che certo vuole evitare di perdere posizioni in quest’ultimissimo scorcio della fase regolare.

Impresa non facile ma anche non impossibile per una Viterbese che abbia recuperato un po’ di autostima ed un briciolo di condizione in più dei suoi uomini, 22 convocati, alcuni reduci da infortunio. Una partita sicuramente preparata al meglio possibile da mister Lillo Puccica. Al quale è imposto il silenzio stampa prepartita, ma se avesse potuto parlare con i cronisti immaginiamo avrebbe usato più o meno questi termini. “Non ci aspettiamo certo un avversario disincantato o distratto, ma anche la Viterbese non avrà la testa tra le nuvole. Come si può fermare l’Arezzo? Facendo una grande partita sia in difesa che sotto porta avversaria, cercando di sbagliare il meno possibile nell’una e nell’altra fase”. Dalle interviste immaginate alla realtà dei fatti.

L’assenza dello squalificato Moscardelli, il miglior realizzatore dei toscani (16 gol, ad un passo dal suo record personale) può rappresentare un problema in meno per la difesa dei padroni di casa che comunque non dovrà perdere di vista gli altri attaccanti che Stefano Sottili getterà nella mischia: da Pietro Arcidiacono che sembra l’uomo più in forma del momento, all’ex Ternana Grossi, al viterbese Alessandro Polidori (10 reti finora) che Lillo Puccica ha allenato si può dire con estremo profitto per anni nella Flaminia. Una punta “vera”, inarrestabile se attacca la profondità, un giocatore dalla forza strepitosa e dalla testa da atleta che vuole sempre migliorarsi, un goleador che dicono la Viterbese abbia tentato di accaparrarsi in più di una occasione senza mai riuscirci, arrivato quest’anno ad Arezzo in prestito dal Pescara che potrebbe puntare su di lui per la prossima stagione in B.

Per quanto riguarda lo schieramento iniziale della squadra di casa, non sono previste rivoluzioni, bensì viene ritenuta possibile qualche novità in almeno un paio di reparti. In difesa, ad esempio, potrebbe tornare tra i pali Iannarilli (con il volto protetto da una mascherina?) e, anche per gestire al meglio il gruppetto dei diffidati e per tenere nella giusta considerazione anche chi sta fuori, si potrebbe rivedere all’opera Emilio Dierna, uno che ha dato molto per questi colori e che recentemente si è avuta l’impressione sia stato messo da parte in misura esagerata ed immeritata.

VITERBESE (3-4-3): Iannarilli (Pini); Celiento, Dierna (Miceli), Miceli (Pacciardi); Pandolfi, Cenciarelli, Cardore, Varutti; Neglia, Jefferson, Falcone. All. Puccica.

AREZZO (3-5-2: Borra; A. Luciani,Rosseti, Sabatino; Bearzotti, De Feudis, Corradi, Erpen, Arcidiacono; Polidori, Grossi. All. Sottili.

ARBITRO: Daniel Amabile (Vicenza). ASSISTENTI: Lorenzo Li Volsi (Firenze), Pasquale Alessandro Netti (Napoli)



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