ANNO 14 n° 88
Viterbese, il test di giovedì contro l’undici del Montefiascone

di Stefano Renzo

VITERBO – A Grotte di Castro, oggi pomeriggio, per cercare di sciogliere quei nodi che, non troppi per la verità, Giovanni Cornacchini potrebbe avere sull’undici da presentare inizialmente domenica contro la corazzata (corazzata?) Livorno, avversario che la Viterbese non ha mai battuto.

Il test del giovedì sarà contro l’undici del Montefiascone (campionato di Promozione) allenato da Luciano Siddi il quale, da vecchio cuore gialloblu, ha accettato, insieme alla sua società, di affrontare questa trasferta infrasettimanale comunque utile anche alla squadra falisca in vista della trasferta di domenica sul campo del San Lorenzo Nuovo.

Nella Viterbese che ieri a salutato il rientro in gruppo di Varutti neo papà e che ha sostenuto una pesante doppia seduta di allenamento, si consumano con una certa trepidazione i giorni di questa settimana che precede il confronto con il Livorno, uno degli avversari più blasonati del girone (29 stagioni di massimo livello italiano, 25 campionati di serie B e 39 di C); una squadra che, malgrado qualche incertezza di troppo, non ha affatto accantonato le speranze di tentare la risalita in quella serie B dalla quale è retrocessa a maggio.

Quella labronica, allenata da Claudio Foscarini, è squadra di qualità ed anche di quantità, formata da giocatori con esperienza anche di categoria superiore con la presenza di under di assodato valore. Nelle prime dieci partite di campionato, è vero, il Livorno non ha ottenuto ciò che da quelle parti tutti si aspettavano ed oggi, dopo un quarto di campionato, l’undici amaranto si trova impelagato in una zona di classifica che sicuramente non rispecchia le sue ambizioni e le sue qualità, a 13 punti di distacco dalla capolista Alessandria, 8 dalla Cremonese, 4 dalla coppia Viterbese, Piacenza. I motivi di questa lenta marcia possono essere molteplici: qualche infortunio di troppo, la difficoltà di assorbire lo choc della retrocessione, di ambientarsi nella categoria e chi più ne ha più ne metta. Guai comunque a sottovalutare questo Livorno dove sono molti i giocatori grado di fare la differenza e di risolvere un partita in ogni momento.

Viterbese – Livorno non è confronto inedito come la diversa storia delle due società potrebbe far pensare. In gare di campionato, le due squadre si sono già affrontate quattro volte e va detto che i gialloblu viterbesi non hanno mai battuto gli amaranto livornesi. Le statistiche dei quattro precedenti parlano di tre pareggi (tutti con il punteggio di 0-0) e di un successo del Livorno (2-1). La prima volta in assoluto è stata nella stagione 1972/1973, campionato di serie C, girone B, e alla Palazzina, il 10 dicembre 1972, finì sullo 0-0 iniziale: era la Viterbese allenata da Banchetti mentre sulla panchina dei toscani era seduto Bassi. Nella gara di ritorno, il 6 maggio 1973, a Livorno si imposero i padroni di casa per 2-1 grazie ad un rigore trasformato da Cherubini, al 90’, dopo che la Viterbese era riuscita, con Petrolo, ad annullare il primo vantaggio degli avversari, gol di Ulivieri. Le due squadre si ritrovano di fronte, sempre in serie C, nella stagione 1976/1977 e, come accennato, furono due pareggi senza gol sia all’andata, in Toscana, il 2 gennaio 1977, che al ritorno, il 22 maggio dello stesso anno.

Per completezza di informazione, le statistiche certificano che il calcio viterbese e quello livornese vantano anche altri due precedenti, molto datati, risalenti al campionato (serie C, girone O) 1947/1948. Con l’Unione Sportiva Livorno in quella stagione impegnato in serie A, l’avversario della Viterbese fu il Pro Livorno e furono un successo dei gialloblu (1-0) fuori casa all’andata ed un pareggio (1-1) alla Palazzina nella partita di ritorno.

 

 



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