ANNO 14 n° 88
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Viterbese, il Fregene all'orizzonte
Pirozzi mette in guardia: ''Partita da interpretare con la giusta attenzione''

di Domenico Savino

VITERBO – Ricomincia la settimana da tour de force per la Viterbese. C’è il campionato, ma all’orizzonte si staglia l’impegno di Coppa Italia contro il Borgo Podgora. I gialloblu del Pirozzi bis sono chiamati a moltiplicare le forze in vista degli impegni ravvicinati perché la società tiene and entrambi e non ammette più distrazioni. Ma gli avversari vanno affrontati uno alla volta. E l’attenzione va posta al Fregene, squadra ultima in classifica che a fronte del buon rendimento in coppa (è approdata ai sedicesimi come la Viterbese) in campionato ha avuto più d’una difficoltà. Una squadra che di recente ha cambiato tecnico: al posto di Vigna è arrivato Neno Mosciatti, un vecchio lupo di mare che sicuramente sta preparando la tattica adeguata per imbrigliare la Viterbese.

E la sfida con il Fregene mantiene insita la curiosità nel vedere uscire dagli spogliatoi Sergio Pirozzi, che in città ha lasciato un ottimo ricordo e non solo tra gli addetti ai lavori.  La famiglia Camilli gli ha dato le chiavi della fuoriserie e sta a lui pilotarla senza sbandamenti con la solita umiltà e consapevolezza dei propri mezzi: ''La settimana di lavoro è andata bene – attacca – sono entrato in punta di piedi così come impone il mio ruolo. In fondo alleno un ottimo gruppo che è primo in classifica fatto di ragazzi che si allenano con grande disponibilità, gente motivata e vogliosa. Tuttavia avrò le idee più chiare solo dopo la gara di coppa quando avrò la possibilità di far ruotare tutti gli uomini a disposizione''.

Non ci  saranno grossi stravolgimenti. A grandi linee sarà la stessa Viterbese delle cinque vittorie consecutive e del rocambolesco pareggio di Ladispoli: per tutta la settimana non ha lavorato Noviello (problemi a un piede), mentre ha recuperato dai fastidi alla schiena Federici, e De Vecchis sarà disponibile nonostante una botta al piede rimediata nella rifinitura del venerdì. Dei tre l’unico sicuro di non giocare è Noviello, ma l’ex allenatore di Rieti e Sorianese ha le idee ben chiare sulla gestione della rosa: ''E’ un gruppo per cui non si può parlare di titolari e riserve – spiega -. Ci sarà tempo e spazio per consentire a tutti di mettersi in evidenza. E sto ricevendo segnali positivi anche dagli under. In questo campionato non si può prescindere dalla crescita costante dei giovani''.

L’ultima battuta Pirozzi la rivolge al Fregene. Il tecnico di Amatrice non si fida: ''Nonostante sia ultimo in classifica il Fregene è una squadra fatta di buon giocatori, alcuni di loro sono stati protagonisti nell’ultima stagione di Promozione (su tutti Montepaone bomber del Grifone Monteverde, n.d.r.) . E’ una partita da prendere con le molle: contro di noi tutti saranno motivatissimi. Ai miei ho chiesto grande attenzione e la capacità di unire alle qualità tecniche quella sana dose di agonismo che è indispensabile per vincere i campionati''.

 



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