ANNO 14 n° 116
Piero Camilli
Viterbese, i tifosi sognano il ripescaggio
Possibile che siano riviste le regole
per presentare domanda in Lega Pro

VITERBO - Temperature feroci da giorni nella Tuscia e allora non c'è troppo da stupirsi se qualche colpo di sole arriva all'improvviso a rallegrare queste lunghe giornate d'attesa. Attesa di capire che ne sarà della Viterbese Castrense, che tipo di imprinting daranno i Camilli alla società, quanti e quali colpi di mercato andranno a segno. E in che categoria giocare il prossimo anno.

Come, verrebbe da dire, non parliamo di Serie D? Certo, la squadra si è iscritta al campionato dei dilettanti e si appresta a una nuova stagione a quelle latitudini, con la speranza che Piero e Vincenzo restino sul ponte di comando e costruiscano una formazione in grado di puntare nuovamente alla vittoria finale.

Ma i sogni, si sa, sono duri a morire. E così tanti tifosi hanno un chiodo fisso in testa che risponde al nome di Lega Pro, traguardo da raggiungere ovviamente passando per il meccanismo dei ripescaggi. Possibile? Difficile, ma qualche spiraglio c'è.

Ferme restando le condizioni attuali, con le norme che prevedono il versamento di 500 mila euro a fondo perduto per presentare la domanda, l'ipotesi è pura utopia. Anche decidesse di investire sulla squadra, impossibile immaginare che i Camilli sborsino più di un milione di euro (bisogna aggiungere fideiussione, iscrizione, acquisti di calciatori di livello) per tentare la scalata.

Il problema è però universale: nessuno è intenzionato a cedere a quello che viene visto come un vero e proprio ricatto, neanche le piazze più blasonate. Come completare allora gli organici dei gironi, al netto di squadre non iscritte (4 in Lega Pro), squadre a rischio (che fine faranno Teramo e Catania) e squadre che devono mettersi in regola nelle prossime ore?

Tavecchio giorni fa ha detto testualmente che ''se i gironi partono con meno squadre non muore nessuno''. Non è proprio così, in realtà, e al netto dell'opinione del presidente Figc una soluzione andrà trovata. Possibile allora che si faccia un passo indietro, eliminando l'odiosa gabella. 

A quel punto, rientrebbe di colpo in scena l'ipotesi di un ripescaggio gialloblu, con la Viterbese Castrense attualmente quinta nella graduatoria delle aspiranti. Fra qualche ora, con il quadro delle squadre iscritte più chiaro, potrebbero esserci novità. Intanto si continua a sognare, in quest'afosa estate di sport e sudore.



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