ANNO 14 n° 88
Maurizio Ianni
Viterbese, i primi passi del nuovo tecnico Ianni
Tra maltempo e assenze importanti, prepara la delicata sfida col Sora

VITERBO - Inizia a muovere i primi passi la nuova Viterbese targata Maurizio Ianni, terzo allenatore a sedersi sulla panchina gialloblu dall'inizio di questa travagliata stagione in serie D. Il mister, appena sbarcato nella città dei Papi, si è subito trovato a fare i conti con la nuova realtà: primo ostacolo sulla sua strada il tempo non proprio tenero in questi ultimi giorni, che ha reso gli allenamenti alla Palazzina meno piacevoli di quanto si potesse immaginare.

Secondo, l'assenza ormai cronica di un campo in sintetico in cui preparare al meglio le sfide domenicali. Non certo una novità, dato che l'annosa querelle si trascina ormai da tempi immemori. Ma vale la pena ricordarlo, cogliendo la palla al balzo dopo le parole usate dal patron Camilli nelle scorse settimane, quando aveva denunciato le mancanze incontrate nei rapporti con l'amministrazione viterbese.

Infine le assenze. Per l'esordio contro il Sora, Ianni sarà costretto a rinunciare a Dalmazzi, Pero Nullo e Oggiano: squalifica per i primi due, infortunio per il terzo. Non proprio il massimo, considerando che il suo predecessore Ferazzoli aveva spesso navigato nell'abbondanza. Ma il match è dietro l'angolo e, forfait o meno, i tre punti sono un imperativo categorico per una squadra che continua a sostenere di voler dare la caccia alla Lupa Castelli.

Continua, in questo senso, la campagna lanciata dalla società, dalla tifoseria e dal negozio di abbigliamento Stay Free Lab dal nome, sintetico quanto efficace, #finoallafine, motto stampato sulle magliette che stanno andando a ruba tra i supporter gialloblu. Un modo per far capire alla capolista, fuggita ormai a nove lunghezze di distanza, che il tempo dei festeggiamenti non è ancora arrivato. La rimonta è ai limiti dell'impossibile, per carità. Ma qualcuno ci crede ancora.



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