ANNO 14 n° 116
Viterbese, Cornacchini studia le soluzioni per la gara di Piacenza
Assenti Cuffa, Sforzini e Celiento

VITERBO - (s.r.) A grandi passi verso Piacenza. La Viterbese cerca la massima concentrazione a metà di una settimana particolarmente difficile, iniziata con la sconfitta evitata sul filo di lana a Gorgonzola al termine di una partita non proprio brillante, proseguita con la notizia degli infortuni di una certa gravità di Sforzini (è stato operato ieri per la frattura alla tibia) e di Celiento (sempre ieri è stato dimesso da Belcolle, dopo l’operazione alla mano cui si era sottoposto mercoledì); a ciò si aggiunga che domenica non sarà disponibile, per squalifica, anche Cuffa, ed ecco che il quadro non particolarmente luminoso può dirsi completo.

Giovanni Cornacchini non batte comunque ciglio e non cerca alibi. Gli infortuni possono capitare, le squalifiche pure ed è inutile piangersi addosso. Così, il tecnico marchigiano mercoledì ha riunito il gruppo invitando ognuno dei componenti a stringere i denti ed a rimboccarsi le maniche. Come è necessario fare quando i momenti non sembrano particolarmente felici, quando c’è da battere anche una sorte che può sembrare accanirsi contro, quando c’è la necessità di dare seguito ad un inizio di stagione comunque al di sopra delle aspettative.

Compattata la situazione (speriamo), la Viterbese guarda con una certa trepidazione alla trasferta di domenica sul campo emiliano del Pro Piacenza dove andrà a giocare una partita che può davvero valere molto di più dei tre punti in palio. Specie per lo stesso Cornacchini la cui panchina è sembrata traballare ad inizio settimana con le critiche pubblicamente espresse dal patron sulle scelte operate per la partita con la Giana.

A Piacenza sarà una Viterbese diversa, probabilmente anche inedita. Lo impongono le assenze e lo chiede anche la necessità di cambiare qualcosa anche tatticamente. Ieri a Grotte di Castro, sotto lo sguardo di Piero Camilli, il tecnico ha diviso i giocatori disponibili (compreso qualche Juniores aggregato) in due squadra e le ha messe l’una di fronte all’altra. Difficile capire quali potranno essere le scelte di Cornacchini, visto che nel corso del galoppo il tecnico ha cambiato assetti e uomini in quantità si potrebbe dire industriale. Alla ricerca probabilmente più di verifiche che di altro.

Impossibile registrare tutte le variati messe in campo, per avere un riferimento conviene affidarsi allo schieramento iniziale che più dell’altro potrebbe essere considerato quello titolare. La Viterbese

ha iniziato con un 3-5-2 formato da Iannarilli, Scardala, Mallus, Dierna, Pandolfi, Marano ,Cruciani, Ansini, Varutti, Diop, Invernizzi. Dall’altra parte Pini, Fè, Paolelli, Pacciardi, Cenciarelli, Mazzolli, Cardore, Belcastro, Neglia, Bernardo e uno Juniores. Ma dopo pochi minuti sono iniziati i cambi: provato anche un reparto avanzato formato da Belcastro alle spalle di Invernizzi e Neglia.

La Viterbese si allena anche oggi (alla Scuola sottufficiali) mentre domani mattina, alle  9, sosterrà la seduta di rifinitura al Rocchi. Sempre domani, alle 13, la squadra partirà alla volta di Piacenza. Per il ritiro pre partita scelta una cittadina della provincia piacentina, a una quindicina di chilometri dallo stadio Garilli.



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