ANNO 14 n° 116
Viterbese, cinquina al Monterotondo

di Domenico Savino

VITERBESE CASTRENSE - MONTEROTONDO CALCIO 5-1

VITERBESE CASTRENSE (4-2-3-1) G. Marini; Rausa, Federici, M. Marini, Toto; Faenzi, Romondini; Pero Nullo (dal 18’ s.t. De Francesco), Cerone (dal 25’ s.t. Noviello), Ghezzi (dal 14’ s.t. Giurato); Toscano A DISPOSIZIONE Cima, Fapperdue, De Vecchis, Pacenza ALLENATORE Solimina

MONTEROTONDO CALCIO (4-3-3) Alessandri; Magurno, Bernardi, Maresca, De Julis; Colombini, Albanesi, Fiorucci (dal 35’ Polinni); De Dominicis, Fabbricatti (dal 35’ s.t. Sacripanti), Ginese A DISPOSIZIONE Ginese, Politanò, Riccioni, Pellegrini, Federici ALLENATORE Malizia

ARBITRO Salama di Ostia Lido (Passero e Pagliuca)

RETI nel p.t. all’ 11’ Cerone (V); nel s.t. al 27’ De Francesco (V), al 30’ Fabricatti (M), al 32’ Toscano (V), al 37’ De Francesco (V), al 43’ Toscano (V)

NOTE giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori 500 circa Ammoniti Albanesi e Bernardi per il Monterotondo Espulsi per doppia ammonizione Albanesi e De Dominicis Angoli 6-1 per la Viterbese Recupero 1 + 3

VITERBO – Manita Viterbese. Cinque gol che valgono il quarto successo consecutivo, abbattono il Monterotondo, issano i gialloblu in vetta da soli e provano a scavare il solco. Tuttavia non è stato tutto semplice come il 5-1 finale fa credere. Ci sono spasmi incomprensibili, assenze ingiustificate, troppo lunghe: il Monterotondo è stato in gara fino alla doppia inferiorità numerica poi si è sgretolato sotto le picconate gialloblu.  

Approccio all’apparenza felice da parte della Viterbese. Ma è una impressione perché la partita nasconde insidie poco preventivabili. La Viterbese non infierisce: sembra timida, vorrebbe quasi accontentarsi, tiene in vita fin troppo il Monterotondo che non crea grattacapi ed è anche in grado di farsi male da solo terminando in nove la contesa. Un regalo di cui la Viterbese non avrebbe bisogno, ma che si prende volentieri. Il punteggio largo, però, matura nel finale quando il Monterotondo è spremuto come un limone e si aprono voragini che i gialloblu sfruttano a dovere. La gara si inclina definitivamente dalla parte dei gialloblu solo nell’ultimo quarto, ma c’è da lavorare per evitare momenti di black out, attimi prolungati in cui la squadra si estranea dalla contesa regalando momenti di speranza agli avversari.

Solimina scegli i titolarissimi: turn over rispettato, in campo coloro che offrono le maggiori garanzie. Il modulo prescelto è il 4-2-3-1 per attaccare da subito e intimorire il Monterotondo. Romondini e Faenzi dettano i tempi del pressing a centrocampo (ma hanno un ritmo monocorde), Toscano fa il riferimento centrale d’attacco Pero Nullo e Ghezzi svolazzano sulle fasce per dare ampiezza al gioco. Cerone galleggia tra le linee per creare superiorità. E’ da sinistra che preferisce affondare la Viterbese. L’asse Pero Nullo – Toto funziona bene perché la squadra riesce ad andare con continuità sul fondo e sforna cross tagliati di difficile lettura da parte della difesa del Monterotondo.

Che fa fatica ad arginare le folate offensive della Viterbese. Malizia oppone il 4-3-3 che sulle fasce soffre la velocità della Viterbese. A ritmo alti il Monterotondo soffre. Quando invece il passo di gara è più basso gli eretini mettono il naso in attacco nel tentativo di impensierire la difesa gialloblu.

L’avvio è molto incoraggiante da parte della Viterbese che non fa respirare la banda di Malizia. E infatti al primo affondo sul binario di sinistra è già gol: Pero Nullo percuote il lato, scarica indietro per Cerone che non dà scampo ad Alessandri (11’). Sembra l’inizio di una gara nuova: ma i gialloblu non la chiudono e il Monterotondo prende coraggio. Non crea grosse apprensioni, ma la Viterbese non riesce a sferrare l’unghiata decisiva. Si perde in qualche leziosismo, le azioni muoiono sulla trequarti, Toscano non è cattivo a due passi dalla porta e gli eretini restano in partita.

All’alba della ripresa il Monterotondo resta in dieci per l’espulsione di Albanesi (doppia ammonizione). Ma non cambia l’atteggiamento dei gialloblu sempre piuttosto timidi: gli ospiti mostrano coraggio, si esaltano nella lotta nonostante l’uomo in meno. Solimina perde per infortunio Ghezzi (al suo posto Giurato), poi il tecnico getta nella mischia De Francesco. La gara si incattivisce: eretini finiscono in nove (rosso a De Dominicis) e i gialloblu ne approfittano per raddoppiare proprio con De Francesco (27’). Gli eretini accorciano con Fabricatti (29’), poi la doppietta di Toscano e il timbro di De Francesco chiudono i conti.

Quarta giornata 06/10/2013

Città di Monterotondo - Cerveteri                   
1-1
Empolitana Giovenzano - Rieti 1-1
Fregene - Futbolclub 2-2
Grifone Monteverde - Nuova Sorianese 2-3
Ladispoli - Fonte Nuova 1-0
Montecelio - Villanova 2-3
Montefiascone - Caninese 1-1
Real Monterosi - Civitavecchia 2-0
Viterbese Castrense - Monterotondo Calcio 5-1

Classifica dopo la 4° giornata

Viterbese     

12

Rieti
10
Nuova Sorianese 10
Villanova 9
Real Monterosi 7
Ladispoli 7
Grifone Monteverde          
6
Cerveteri 5
Montefiascone
5
Monterotondo Calcio
4
Caninese 4
Empolitana 4
Fonte Nuova 3
Futbolclub 3
Civitavecchia 3
Montecelio 1
Città di Monterotondo 1
Fregene 1

Civitavecchia penalizzato di quattro punti

Prossimo turno 13/10/2013

Caninese - Montecelio

Cerveteri - Nuova Sorianese

Civitavecchia - Empolitana Giovenzano

Fonte Nuova - Fregene

Futbolclub - Montefiascone

Monterotondo Calcio - Ladispoli

Rieti - Città di Monterotondo

Villanova - Real Monterosi

Viterbese Castrense - Grifone Monteverde



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