ANNO 14 n° 114
Viterbese, a Cosenza sarà battaglia
Gli uomini di Piero Braglia si aggrappano al goal messo a segno in trasferta

VITERBO - (f.c.) Due gravi errori del portiere e un rigore. Tutto bagnato da due espulsioni dirette. Questa la rapida sintesi dell'andata della semifinale di coppa Italia giocata al Rocchi tra Viterbese e Cosenza. Calabresi che hanno fatto la loro partita in negativo, ma hanno risposto ai tre goal con una importante rete che mantiene vive le speranze degli uomini di Piero Braglia per il match di ritorno in programma alle 14.30 tra le mura di Cosenza.

Prezzi popolari imposti dalla società che proverà a raggiungere l'obiettivo grazie alla cornice di pubblico. Il post partita dell'andata è stato particolarmente animato e, probabilmente, saranno tanti gli avversari che aspetteranno la Viterbese, sportivamente, con il coletello tra i denti. Stefano Sottili è ancora in silenzio stampa e trapela poco riguardo alle decisioni di formazione. Incuriosisce, però, anche la scelta dei padroni di casa che, una settimana fa, ha optato per un tourn over piuttosto disastroso. Due sono gli squalificati, Mungo e Loviso, che hanno portato a casa un rosso inflitto dall'arbitro Proietti di Terni per nulla apprezzato dai calabresi.

I laziali partono per la trasferta dopo la sconfitta di Siena che brucia parecchio al morale e la classifica. In campo servirà il cuore visto che, all'andata, si è visto molto da parte del Cosenza e poco dalla Viterbese aiutata dagli errori avversari nel risultato. In finale c'è già l'Alessandria che, dopo aver eliminato il Pontedera grazie ai calci di rigore, assisterà alla sfida in televisione per iniziare a studiare l'avversario. Sarà battaglia in terra calabrese.



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