ANNO 14 n° 89
''Vietato giocare a pallone in piazza''
Fa discutere il provvedimento in vigore da oggi al 30 settembre

BOMARZO - Tempi duri per i bambini di Bomarzo a cui un’ordinanza del vicesindaco impedisce di giocare in piazza a pallone. Il provvedimento, dettato inizialmente per la frazione di Mugnano in Teverina, è stato esteso a tutto il territorio comunale.

L’ordinanza, che porta la data di oggi, scaturisce - come si legge in premessa – da “numerosi cittadini che nel periodo estivo hanno lamentato l’impossibilità di sedersi sulle panchine o di passeggiare in piazza Vittorio Emanuele III a Mugnano in Teverina perché disturbati dal gioco del pallone e che, per le modalità di svolgimento, siffatta pratica sportiva può concretamente causare ingenti danni al patrimonio pubblico e privato insistente sulla piazza” e più in generale “pericolo per la sicurezza delle persone che vi transitano o vi sostano, tra le quali, come è noto vi sono persone anziane”.

Il divieto in vigore da oggi e fino al 30 settembre è esteso a tutta la giornata e interessa strade, piazze e spazi pubblici. Inoltre dalle 23 alle 7 è vietato mettere in atto comportamenti che arrechino disturbo alla quiete pubblica.

Per chi trasgredisce sono previste sanzioni da 25 fino a 500 euro.

Critici i consiglieri comunali del gruppo Uguaglianza che fanno notare che la frazione di Bomarzo conta 70 abitanti di cui 2 o 3 bambini e che la piazza è chiusa al traffico e si chiedono ironicamente se i bambini potranno ritornare a giocare in piazza o metteranno anche il coprifuoco.




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