ANNO 14 n° 88
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Viaggi da incubo sui pullman Cotral anche per gli autisti alla guida
''Mezzi del tutto inadeguati''

di Irene Minella

VALENTANO – Viaggi da incubo sui pullman della Cotral. ''Piove sulle teste di pendolari e autisti, ma questo è solo uno dei tanti problemi''. Mezzi fatiscenti tanto da essere inadeguati al trasporto di persone, guasti e corse cancellate all’ordine del giorno. Stavolta a lamentarsi non sono solo i pendolari, ma gli stessi dipendenti della Cotral di Valentano che hanno deciso di denunciare a Viterbonews24 le difficili condizioni in cui sono costretti a lavorare.

''Un disastro. Ecco lo scenario che abbiamo davanti ogni mattina quando iniziamo a lavorare al deposito - spiegano gli autisti che per ovvie ragioni preferiscono rimanere anonimi -. Il parco macchine è indecente. La scelta quotidiana è se guidare pullman troppo datati per stare ancora su strada o quelli di più recente immatricolazione, ma sempre guasti. Per non parlare poi delle giornate in cui piove perché la pioggia non è solo fuori, ma anche dentro gli autobus. Piove sulla testa di pendolari e autisti e, tra le lamentele dei passeggeri e il disagio stesso di guidare con dell’acqua che ti cade addosso per le vistose infiltrazioni, oltre al mal funzionamento degli sbrinatori, diventa davvero difficoltoso lavorare''.

''La realtà è che il deposito di Valentano presenta già da molto tempo seri problemi per quanto riguarda la riparazione e la manutenzione dei mezzi - aggiungono -. La Cotral ha affidato questo tipo di lavori con appalti a ditte esterne private che non svolgono in maniera sufficientemente adeguata un servizio risolutivo dei guasti ai pullman''.

Si entra così in un circolo vizioso di disagi sia per i pendolari, che ogni giorno affidano alla Cotral il loro viaggio verso il lavoro o la scuola, sia per i dipendenti. A causa dei guasti tecnici infatti si registrano gravi soppressioni di turni e di corse.

E non è finita qui. ''Un altro problema che vogliamo portare all’attenzione di tutti è la verifica dei requisiti di viaggio, cioè del possesso dei biglietti, da parte dell’autista controllore – proseguono -. Più volte abbiamo comunicato all’azienda l’impossibilità di svolgere questa mansione dato che non sussistono, sulle corse da noi coperte, le condizioni ideali che consentano questa ulteriore attività. Ma nessuno ci ha dato ascolto''.

''I problemi alla Cotral non sono solo dei pendolari – concludono -, ma anche degli autisti. Noi per primi infatti subiamo tutti i disagi. Situazioni critiche che si uniscono alle lamentele quotidiane dei passeggeri dato che siamo la 'faccia' dell’azienda e i soli con i quali gli utenti possano comunicare. Ma noi dipendenti non siamo i responsabili di questo disastro''.




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