ANNO 14 n° 88
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''Vi vorrei tutti pił innamorati di Viterbo''
Il Vescovo benedice la statua di Santa Rosa e chiede pił amore per la cittą

VITERBO - ''Benevenuti all'inizio della festa dedicata a Santa Rosa. Ogni anno c'è un certo senso di stupore e meraviglia che tocca prima il cuore e poi la mente: è difficile da spiegare. Spero che questo sentimento ci accompagni per tutto il suo periodo anche questa volta. Vorrei che tutti, sull'esempio di Santa Rosa, provassimo amore per la nostra città: vi vorrei orgogliosi di essere viterbesi. Anzi ve lo auguro. E ringrazio chi realizza la macchina come i facchini che da domani inizieranno a raccogliere fondi anche per chi ha bisogno. Che dire: EVVIVA SANTA ROSA'' Queste le parole del Vescovo a cui i cittadini presenti hanno risposto con il consueto e gioioso ''Evviva''.

La statua è arrivata, questa sera, a Porta Romana proprio sotto la macchina che è stata assemblata questo pomeriggio. E accanto al Vescovo e allo stupore dei cittadini, presente anche il sindaco Michelini: ''Una Santa laica e giovane che riusciva a coinvolgere i cittadini contro il potere del tempo: una Santa anticonformista, per dirla tutta. È un insegnamento attuale che ci fa superare l'egoismo a cui molti di noi sono abituati. La macchina ha la capacità di coinvolgere tutti: i facchini sono il suo motore, ma anche la macchina stessa ha un suo percorso in cui ognuno di noi fatica insieme a loro in segno di devozione e assoluta partecipazione fisica e intima. Il trasporto è questo: per quanti una persona possa averne vissuti è sempre una coasa nuova. Evviva santa rosa!!'' Ancora un ''Evviva'' di coro della folla che ha riempito le strade del centro di Viterbo che ha assistito al sollevamento e montaggio della Santa in cima a Gloria.

Sotto di essa, a partire, dal 26 agosto, sarà collocata anche la brocca dell'iniziativa ''Centesimiamo'' che Massimo Mecarini ha spiegato: ''Finalmente si passa al concreto. E inizia la raccolta dei centesimi: da domani la brocca sarà alle cene dei facchini e dal 26 tornerà qui. Poi sarà sotto la macchina fino al suo smontaggi. Chi vuole può lasciare il suo centesimo, o una cifra diversa, che a fine festa verrà devoluto a chi ne ha bisogno''. E il primo centesimo viene lasciato dal sindaco Leonardo Michelini e dalla campionessa Martina Casagrande che sono poi stati seguiti dal Vescovo e i personaggi che hanno preso parte alla benedizione. O meglio all'inizio del periodo viterbese.

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