ANNO 14 n° 88
Vene varicose: rimedi e prevenzione
Tutti gli aspetti, i sintomi e i trattamenti da sapere

La presenza delle vene varicose è un disturbo che interessa un grande numero di persone, con una netta prevalenza tra le donne intorno ai 40 / 60 anni di età. Spesso le varici sono piuttosto visibili, costituendo anche un problema estetico, ma soprattutto potrebbero legarsi a patologie di carattere cardiocircolatorio: per tale ragione è importante tenere sotto controllo questo fenomeno, ed eventualmente rivolgersi ad uno specialista. In alcuni casi, è consigliato un intervento chirurgico, ma molto spesso è possibile contrastare il problema con farmacie e terapie specifiche.

Come si formano le vene varicose 

La varicosi è una patologia che si manifesta con un’anomala dilatazione delle vene, specialmente per quanto riguarda gli arti inferiori, dove alcuni vasi sanguigni formano grossi noduli che sporgono attraverso la pelle. Le varici, una volta formatesi, non regrediscono, e possono associarsi a disturbi più o meno fastidiosi, richiedendo una terapia appropriata. Tra le cause principali della formazione delle varici si trova una predisposizione genetica, un’insufficienza venosa e una tendenza alla formazione di trombi, ma anche problemi di postura, talvolta di carattere professionale, come stare in piedi fermi per molte ore al giorno. I fattori di rischio includono la gravidanza e la stitichezza cronica: in entrambe queste situazioni, si verifica una compressione dei vasi sanguigni che, nel corso del tempo, potrebbe dare luogo a problemi circolatori.

I sintomi della varicosi

Prima di tutto, le vene varicose sono solitamente ben visibili, specialmente nella parte inferiore delle gambe, tanto da rappresentare un vero problema estetico. Prima che si manifestino così palesemente, è comunque probabile che si avvertano sintomi premonitori, anche se spesso non vengono considerati, quali possono essere senso di formicolio, gonfiore alle gambe, crampi e bruciori. Successivamente, con l’aggravarsi della patologia, potrebbero verificarsi ulcere, eczemi, arrossamenti, sanguinamenti e flebiti. Ai primi sintomi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico di fiducia, che valuterà la necessità di ricorrere ad un angiologo per stabilire la terapia più idonea.

Trattamenti naturali per combattere le varici

L’attività fisica è importante per mantenere in buona efficienza la circolazione del sangue, così come, nel caso di sovrappeso, è importante ristabilire il peso forma per evitare che i problemi circolatori si aggravino. La natura offre un valido aiuto per ridurre i sintomi della varicosi: in commercio sono reperibili prodotti a base di estratti di castagno, betulla e altri ingredienti vegetali che svolgono un’eccellente azione drenante e riattivano la circolazione locale. Un trattamento utile e semplice è costituito anche dall’impiego quotidiano di calze a compressione graduata, che stimolano la circolazione e tonificano le pareti delle vene.

Quando è necessario il trattamento chirurgico

A volte l’uso di prodotti da applicare localmente, l’esercizio fisico e le calze mediche non sono sufficienti, e si rendono necessari interventi più mirati, compresa la chirurgia. Il medico di fiducia o lo specialista potranno decidere se orientarsi verso terapie farmacologiche locali, effettuando una serie di iniezioni, cicli di radiofrequenza per agire sui capillari colpiti dalla varicosi, o, nei casi più complessi, alla chirurgia, che può consistere nell’asportazione totale o parziale della vena compromessa.




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