ANNO 14 n° 110
Vandeputte: ''A Viterbo sono felice: qui posso fare davvero bene''

VITERBO - E' contento Stefano Sottili dopo la partita vinta contro l'Arzachena. Tante le critiche per quello che si è visto in campo, ma il mister è bravo a dribblare le polemiche: ''Bisogna saper soffrire. Occasioni da goal, i nostri avversari, non ne hanno avute. Potevamo fare meglio, ma in questa categoria non puoi pensare di dominare, fare possesso palla e vincere la partita. All'interno della gara ci sono momenti diversi: ho la convinzione che potevamo fare meglio nello sviluppo del gioco e sfruttare meglio i due attaccanti. Ma ho anche una certezza: questi ragazzi sono stati bravissimi a sopperire alle difficoltà che abbiamo passato in settimana per il maltempo e per il trasferimento a Orvieto''.

Tante difficoltà legate alle strutture e agli infortuni che stanno colpendo la formazione nell'ultimo periodo: ''Abbiamo anche difficoltà legate a clima e strutture. Sini, poi, ha giocato con infiltrazioni alla caviglia, Varutti ha avuto fastidio al ginocchio: abbiamo vissuto davvero tante difficoltà, ma c'è stata la voglia di dare tutto e siamo riusciti a colmarle. Hanno sfruttato l'occasione e ci hanno dato la possibilità di parlare di questa vittoria''.

Con la vittoria l'anno si chiude al meglio e con un secondo posto in classifica. Occasione importante per migliorare con la finestra di mercato: ''Non voglio parlare di mercato: l'ho detto appena sono arrivato. Conosco la squadra e i giocatori. Da domani se ne parlerà. La mia è una squadra che ha voglia: si danno una mano e sono rispettosi tra loro. Mi dispiace anche quando lascio fuori qualcuno. Voi vorreste vedere la Viterbese come il Manchester City, ma noi siamo la Viterbese: siamo in serie c. Si gioca così. Non si può far migliorare una squadra costretta ad allenarsi da tante parti diverse durante la settimana''.

Intervenuto in sala stampa anche l'uomo partita, il belga Jari Vandeputte, sempre più importante per questa Viterbese: ''Sono molto contento che oggi abbiamo vinto. Anche per i tifosi che ci aiutano con la presenza. Oggi era importante vincere e ci siamo riusciti. Era una partita difficile e il mister ha fatto bene a cambiare modulo. Io gioco dove mi dice l'allenatore. Mercato? Non leggo i giornali: voglio stare qui a Viterbo perchè sono felice e penso che possiamo fare belle cose. Secondo me meritiamo di stare in questa posizione, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo continuare così.''

Meno contento è l'allenatore dell'Arzachena all'ennesima sconfitta di questo scorcio di campionato: ''Ci siamo preparati bene e per un'ora e venti abbiamo tenuto testa all'avversaria. Bastava un po' di attenzione in più sul goal: è un peccato subirne così, anche perchè abbiamo avuto la migliore occasione della gara nel primo tempo. Siamo una rosa decimata dall'influenza, quindi, anche la nostra settimana non è stata facile. È mancato il risultato, ma siamo cresciuti molto durante il campionato.' 



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