ANNO 14 n° 88
Va in questura per il permesso di soggiorno ma viene arrestato
Sull'uomo, nigeriano, pendeva un ordine di cattura del tribunale di Roma

VITERBO - Un giovane nigeriano si è presentato in questura per  poter richiedere il permesso di soggiorno senza fare i conti con il personale della polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione,  che  dai necessari controlli  attraverso le banche dati disponibili  ha scoperto   che  era colpito da un ordine di cattura  emesso dal tribunale di Roma.

 A questo punto  gli uomini della squadra mobile, dopo aver espletato i  successivi accertamenti, lo hanno tratto in arresto e associato al carcere di Viterbo.

In particolare l’uomo, negli ultimi mesi dello scorso anno, si è reso responsabile in concorso con un suo connazionale di rapina aggravata ai danni di una donna nigeriana, asportandole, dopo averla ferita,  la  borsa contenente circa 600 euro.

Inoltre lo straniero è risultato inottemperante ai  provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale emessi a suo carico dal Prefetto e dal questore di Roma e pertanto è stato anche denunziato alla procura della Repubblica di Viterbo per la violazione delle norme in materia di immigrazione. 




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