ANNO 14 n° 110
''Una squadra anti incendio a Tarquinia e centinaia di chilometri inutili''
La decisione della Regione Lazio fa discutere i vigili del fuoco

VITERBO - ''La Regione Lazio quest'anno ha deciso di dislocare la squadra addetta agli incendi boschivi di nuovo a Tarquinia, nonostante la contrarietà nostra e dell'Amministrazione, - a dirlo è Danilo Martoni segretario CONAPO di Viterbo (Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco) - fino allo scorso anno infatti con questo escamotage veniva garantita la presenza dei Vigili del Fuoco sul Litorale, ma quest'anno perché?''

''Intanto la Regione Lazio ha ridotto di oltre un milione di euro la convenzione per la lotta agli incendi boschivi rispetto allo scorso anno con i pompieri, inoltre per il viterbese hanno assegnato solo 51 giorni contro gli 80 delle altre province. Così facendo a noi hanno chiesto sacrifici enormi, infatti - continuano dal CONAPO - la squadra boschiva di Viterbo macina centinaia di chilometri al giorno, ed il più delle volte arriva ad intervento concluso.

Questo accade perché parte da Tarquinia per raggiungere un qualsiasi punto della provincia, e la velocità di un mezzo pesante non supera i 90 all'ora''.

''Come se non bastasse oltre alla beffa il danno, ebbene sì, - incalzano i Sindacalisti del Conapo - due mezzi che devono coprire questi chilometri, con spreco enorme di carburante, ed poi una volta terminato l'intervento deve tornare a Tarquinia''.

''Per non parlare poi delle condizioni, il Distaccamento di Tarquinia è una bomboniera se ci lavorano cinque pompieri, - concludono - ma in questo momento ce ne sono 12 solo di giorno e nonostante le nostre segnalazioni non sono state adeguate le ore per il servizio di pulizia e sono a rischio le condizioni igienico-sanitarie''.

''Oltretutto anche i numeri ci danno ragione - aggiunge Gianluca Cannone dalla segreteria regionale Conapo - ad oggi solo su Viterbo abbiamo superato 300% degli interventi rispetto a Tarquinia, e questo conferma quanto detto dal mio collega, e non fa che indebolire il dispositivo di soccorso della centrale che è già al limite.

Se la partenza fosse stata dislocata a Viterbo avrebbe anche potuto intervenire su Civita Castellana e Gradoli che oltre ad aver avuto più interventi nel loro territorio hanno anche molti più boschi''.

''A questo punto chiediamo che la squadra per gli incendi boschivi venga prolungata come per gli altri Comandi del Lazio anche perché le ripercussioni dell'ondata di caldo di questi giorni la vedremo nei prossimi giorni, ed auspichiamo che per la prossima stagione una dislocazione più efficace condivisa con le Organizzazioni Sindacali''.




Facebook Twitter Rss