ANNO 14 n° 116
Una piccola orchestra con i ragazzi dell'Ellera
Successo per il saggio finale 'Musica, tra suoni ed emozioni'

VITERBO - Il 12 giugno, presso l’aula magna dell'Istituto comprensivo Egidi si è concluso il progetto Pon cittadinanza globale ''Vai… diritto''.

I ragazzi delle classi V della scuola primaria Ellera, con il tutoraggio finale di alcuni alunni frequentanti l’indirizzo musicale dell’Ic Egidi, hanno emozionato tutti i presenti con lo spettacolo musicale ''Musica, tra suoni ed emozioni…''. Alla professoressa Maria Dolores Gravili, docente di musica presso l’Ic Pietro Egidi, è stato affidato il lavoro di esperto esterno del progetto; coadiuvata dalle insegnanti Sandra Morella (tutor) e Emanuela Tondi (figura aggiuntiva), la Gravili ha accompagnato i ''giovani musicisti in erba'' durante tutto il percorso contribuendo a formare una vera e propria ''orchestra''. Sono state proposte attività sul ritmo, sul canto, sul respiro e coordinazione motoria, nonché giochi di ascolto e lo studio del flauto dolce; tutto ciò ha permesso di migliorare la coordinazione, di stimolare la fantasia e la collaborazione volta all’aggregazione e all’inclusione per tutti.

Durante il saggio, da lei mirabilmente diretto, sono stati eseguiti brani con il flauto dolce in formazione orchestrale, partiture di Body Percussion e il Rap delle emozioni dell’Omino di latta tratto dalla storia del Mago di Oz.

L’esibizione è stata il risultato di un lavoro impegnativo che ha avvicinato in modo ludico gli alunni al mondo del suono e della musica dando loro la possibilità di esprimersi liberamente, senza competizione e paura di insuccessi.

Divenendo autori diretti di esecuzioni musicali collettive i ragazzi hanno superato il loro egocentrismo, la loro emotività ed hanno compreso cosa vuol dire essere una parte integrante e necessaria del gruppo.

Di tutte le arti la musica è quella più capace di evocare emozioni; che sia felicità, tristezza, paura, stupore, rabbia nessuna emozione è assente dal pentagramma e i ragazzi lo hanno dimostrato con le maschere ''emozioni'' create durante il progetto. Gli effetti emotivi della musica, prodotti con meccanismi diversi, dalle note e dal ritmo, sono noti a ciascuno, coinvolgono il corpo, la mente, l’anima ed è proprio quello che è successo al pubblico mercoledì pomeriggio.

''Per l’opportunità fornita agli alunni ed alle insegnanti - si legge in una nota - , in merito ad un progetto significativo e coinvolgente, si ringraziano il dirigente scolastico Claudia Prosperoni e la referente progetti Pon Piera Pesci, per la location, si ringrazia Anna Grazia Pieragostini che ha messo a disposizione l’aula magna del suo Istituto''.




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