GRADOLI - (b.b.) Dal Pranzo del Purgatorio ai banchi del tribunale: una discussione finisce a pugni e in tre si ritrovano alla sbarra con l'accusa di lesioni aggravate ai danni di un francese.
''Era il 18 febbraio del 2015. Da poco era finito il tradizionale pranzo, stavamo tornando a casa per concludere la serata assieme, quando in mezzo alla strada un signore dal forte accento francese ha iniziato ad infastidirci. Era palesemente ubriaco e si è avvicinato a noi. Un mio amico ha cercato di allontanarlo, lo ha chiamato ''Pollo'' e da lì hanno iniziato a spintonarsi''.
Da una parte il gruppo di amici, tutti giovanissimi, dall'altra l'uomo. Prima delle piccole spinte come per allontanarlo, poi il francese cade a terra, ''forse per un colpo più forte''. ''Ma si è rialzato subito, si è pulito e ha fatto come per andarsene. Non era ferito. Continuava a ripetere di stare bene. Ma aveva bevuto molto'' ha spiegato una delle ragazze presenti.
A richiamare l'attenzione su quanto stava accadendo le urla del gruppo: ''Una mia amica si è fatta prendere la panico e ha cominciato a strillare. Così alcune persone del paese sono scese in strada'' ha proseguito. A questo punto la lite, apparentemente sopita, si sarebbe riaccesa.
''Mio padre è sceso per capire cosa stesse succedendo, era come se fosse scoppiata la terza guerra mondiale. C'era tantissima gente e tra tutti abbiamo notato quest'uomo che non si reggeva in piedi - ha spiegato il figlio di uno degli imputati - mio padre si è avvicinato a lui, voleva calmarlo e fermarlo. Invece si è beccato un pugno in pieno volto. Quando si è ripreso ha dato uno schiaffo al francese, ma solo per allontanarlo''.
Denunciati per lesioni aggravate, in tre sono finiti a processo. Mentre il francese, finito in ospedale, si è costituito parte civile.
Il procedimento riprenderà a fine marzo.