ANNO 14 n° 109
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Un punto senza emozioni ad Arezzo
La Viterbese non approfitta della superiorità numerica per oltre metà gara e la trasferta serale finisce 0-0

AREZZO – VITERBESE 0-0

VITERBO – Un brodino caldo per la Viterbese, un inizio sufficiente per mister Pagliari. C'è tanto da lavorare in casa gialloblù e per il nuovo tecnico che da pochi giorni si è insediato sulla panchina cimina. Ad Arezzo, infatti, nonostante quasi un'ora di superiorità numerica, la Viterbese non è riuscita a sfondare le resistenze amaranto. Sono tanti, tuttavia, i nodi da sciogliere per il mister gialloblù. Intanto la difesa a 4 sembra essere conforme alle esigenze del momento. Possibile, però, anche una soluzione a 3 per cui si dovrà lavorare molto in questo senso. A centrocampo, invece, i 4 non hanno entusiasmato. Marano si è battuto ma tutto sembra tranne un'ala di ruolo, Cuffa ha corso con la solita buona lena, Mununga ha dimostrato il perché era rimasto in panchina così spesso finora mentre Cenciarelli dà di più da interno. Assolutamente nullo l'attacco con Bernardo non in serata e Neglia che potrebbe essere impiegato alle spalle di due punte. Tardiva la sostituzione di Bernardo con Invernizzi che sarebbe potuto entrare prima.

Sottili conferma il 4-3-3 con tre assenze pesanti per gli amaranto, risponde Pagliari, al suo esordio sulla panchina gialloblù, rispolverando il classico 4-4-2 con Celiento, Dierna, Pacciardi e Varutti in difesa, Marano, Cuffa, Mununga e Cenciarelli in mezzo al campo e Bernardo e Neglia in attacco. Si comincia con un tiro di Marano, nessun problema per Benassi. L'Arezzo impiega poco per carburare, Celiento sfiora l'autorete di testa (6') per allontanare la minaccia. Foglia prova il tiro al 9', Varutti ci mette una gamba, Mununga perde ingenuamente palla, Bearzotti lancia De Feudis, tiro pronto ma alto. Ancora Arezzo al 20' quando Bearzotti salta Celiento, e serve Moscardelli, tiro ribattuto, arriva Foglia che spara alto. Un guizzo dei cimini al 24' quando Cuffa, di testa, sta per sorprendere Benassi, palla fuori di un niente. Al 39' Foglia vede Bearzotti e lo serve, tiro secco, incrocio dei pali che trema. Un minuto dopo Moscardelli commette fallo di reazione su Pacciardi colpendolo con una manata da terra. L'arbitro se ne avvede e caccia il cartellino rosso. Arezzo in dieci. La Viterbese potrebbe segnare subito quando Neglia imbecca Marano, scambio con Bernardi, Solini chiude tutto salvando in extremis. Entra Polidori, esce Erpen, la ripresa comincia, invece, con gli stessi undici della Viterbese. I gialloblu salgono di tono. Al 13' Cenciarelli costringe Benassi a volare per salvare il risultato. L'Arezzo sembra arretrare il baricentro, al 23' la Viterbese sfonda. Neglia serve Dierna, colpo di tacco e gol, l'arbitro annulla per fuorigioco mentre la panchina ospite è letteralmente imbufalita. I cimini spostano in avanti il baricentro, per tre quarti di campo le cose vanno bene, il problema resta negli ultimi 15 metri quando né Bernardo e né Neglia riescono a solleticare l'attenta difesa aretina. Anzi lo stesso Neglia mette dentro dopo un precedente fischio arbitrale guadagnando un'ingenua ammonizione (37'). Nel finale continua il pressing della Viterbese ma Benassi non suda e l'Arezzo non si fa sorprendere.

AREZZO (4-3-3): Benassi; Masciangelo, Milesi, Solini, Sabatino; Foglia, De Feudis, Corradi; Erpen (1' st Polidori), Moscardelli, Bearzotti (27' st Demba). A disposizione: Garbinesi, Borra, Muscat, Grossi, D'Ursi, Ba, Sirri, Rosseti. Allenatore: Stefano Sottili.

VITERBESE (4-4-2): Iannarilli; Celiento, Dierna, Pacciardi, Varutti; Cenciarelli, Cuffa, Mununga, Marano (27' st Belcastro); Bernardo (31' st Invernizzi), Neglia. A disposizione: Pini, Cruciani, Diop, Fè, Ansini, Mazzolli. Allenatore: Dino Pagliari.

ARBITRO: Nicola De Tullio di Bari (Ruben Angotti di Lamezia Terme - Alex Cavallina di Parma).

NOTE: spettatori duemila circa. Espulso al 38' pt Moscardelli per gioco violento. Ammoniti: Solini, Neglia, De Feudis, Dierna. Angoli: 3-3. Recupero: 1', 3'.



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