ANNO 14 n° 116
Un minuto di silenzio per Roberto Bennati
Palazzo dei Priori rende omaggio all'ex consigliere comunale scomparso lunedì

 

VITERBO - La politica viterbese rende omaggio a Roberto Bennati. Oggi pomeriggio, in apertura del consiglio comunale, è stato rispettato un minuto di silenzio per l'ex consigliere e vicepresidente nazionale del Movimento italiano per la vita, scomparso lunedì in seguito a un malore.

''Voglio ricordare un caro amico purtroppo scomparso l’altro ieri, l’ingegnere Roberto Bennati, che ha dedicato la sua vita al volontariato, alla difesa della vita in generale come presidente del Movimento della Vita. Lo ricordiamo come amministratore, 15 anni come amministratore di questa città terminati con l’amministrazione Marini nel 2013. Ricordare Bennati è facile e difficile allo stesso tempo. Grande umanità, competenze, spessore: i suoi interventi sempre incentrati sulla conoscenza di quello che diceva, non era una persona che improvvisava'', sono le parole del sindaco Giovanni Arena.

Luisa Ciambella parla di ''una persona per bene, come poche se ne conoscono nel corso della nostra vita. Quando fui eletta per la prima volta in Consiglio, lui era capogruppo del Pdl. Seppure da banchi differenti ho avuto modo di imparare da lui equilibrio e rispetto. Mai avrebbe preso la parola senza conoscere l’argomento di cui si parlava, senza poter dare il proprio contributo. Un esempio, uno stimolo per tutti. Abbiamo perso una persona importante per tutti noi''.

Il ricordo di Alvaro Ricci: ''Lo voglio ricordare con simpatia, per il modo con ci ironizzava su un suo problema all’udito. Anche questo è segno di maturità e saggezza. Roberto era cosi, uomo moderato nei toni nelle idee, abituato al confronto. Era veramente una bella persona. Sono rimasto colpito da questa morte improvvisa''.

''Roberto è stato un maestro di vita – dice invece Giulio Marini – , mi ha avvicinato a dei mondi che conoscevo poco e mi ha avvicinato con una sensibilità eccezionale. E’ stata una fortuna averlo come capogruppo del Pdl e uno dei più importanti della città di Viterbo, aveva un gruppo di 19 consiglieri comunali, lui con la sua determinazione e delicatezza ha portato avanti questo fardello per 4 anni e mezzo. E’ stato esemplare. La sua dote di saggezza ci ha portato a fare scelte di grande sensibilità: dalle vicende dei servizi sociali, erano il suo cavallo di battaglia, alle opere pubbliche che siamo riusciti a fare grazie alla sua sensibilità''.

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