ANNO 14 n° 89
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''Un mafioso di Cosa Nostra come vicino di casa, eppure era insospettabile''
I residenti di via Monteromano a Blera parlano di Nicolò Orlando che, dopo il
blitz dell'antimafia, è finito in carcere dove, oggi, ''festeggerà'' i suoi 52 anni

BLERA – (im) ''Un mafioso di Cosa Nostra come vicino di casa? Nicolò era un insospettabile''. Sono sconcertati e amaramente sorpresi i residenti di via Monteromano, snc, di Blera dopo la notizia dell’arresto di Nicolò Orlando fortemente sospettato, dai carabinieri della direzione distrettuale antimafia di Palermo, di essere uno degli affiliati della famiglia mafiosa del comune palermitano Misilmeri, invischiata con la cosiddetta Cupola 2.0 di Cosa Nostra.

L’uomo, che proprio oggi festeggerà il compleanno dei suoi 52 anni nel carcere di Mammagialla, è stato tratto in arresto nella sua abitazione blerana, dove vive insieme alla famiglia, nel cuore della notte tra lunedì e martedì scorsi durante una vasta operazione che ha visto finire in manette altre 45 persone, tra cui l’80enne Settimo Mineo ossia il probabile erede di Totò Riina nella ricostruita commissione provinciale scoperta dalle indagini dell’Arma del capoluogo siciliano.

''Nicolò e sua moglie, originaria di Roma, abitano a Blera da una decina di anni – raccontano a Viterbonews24 i vicini di casa -. Anche il loro figlio infatti è nato qui. In tutto questo tempo non ci ha mai dato modo di pensare che fosse un mafioso o comunque una persona poco raccomandabile''.

''La sua famiglia è stata sempre molto tranquilla e silenziosa – continuano –, ma non era facile vederli spesso in giro. Anche perché, nell’arco dell’anno, andavano in Sicilia per diversi mesi e poi tornavano qui''.

I vicini di casa confermano, come hanno fatto sapere anche i carabinieri della direzione antimafia di Palermo, che il 52enne era disoccupato. ''Non ci risulta che Nicolò abbia mai avuto un impiego – dicono i residenti di via Monteromano a Blera -, ma pare invece che la moglie lavori a Roma dato che ogni giorno, alle 4 del mattino, prende il pullman per raggiungere la Capitale. Ci siamo sempre chiesti, tra noi, come facessero a campare. Dal loro modo di vestire poi si intuiva che non fossero una famiglia di benestanti''.

''Nicolò era un insospettabile – concludono -, non avremmo mai detto di avere come vicino di casa un mafioso di Cosa Nostra''.

(L'abitazione in via Monteromano, snc, a Blera dove Nicolò Orlando è stato arrestato)

(Nicolò Orlando, 52 anni, nato il 06/12/1966 a Misilmeri -Palermo - e domicialiato a Blera)




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