ANNO 14 n° 117
Un giorno di riposo in più prima della corsa tricolore
I gialloblu tornano ad allenarsi domani, sabato probabile amichevole

di Stefano Renzo

VITERBO – La Viterbese che non ti aspetti, forse. Quella che sicuramente ha stupito a Siracusa con un successo netto, inatteso specie nel punteggio, che la proietta verso le semifinali della Poule Scudetto di serie D (ancora da conquistare, comunque, meglio rimanere con i piedi per terra). Una prestazione che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che questa dei Camilli è una squadra forte e bene assortita come poche altre nella categoria, guidata da un tecnico che ogni settimana di più dimostra il suo valore, le sue capacità e la sua serietà. Un successo che la fa inquadrare come la formazione più in forma delle sei che sono scese in campo ieri l’altro. ''Adesso godiamoci questo successo ottenuto contro un avversario forte – diceva Federico Nofri nel dopo partita – frutto di una buona gara disputata su un campo importante, ma attenti a non mollare. Tra due domeniche riceveremo la vista della Virtus Francavilla e solo in quella circostanza potremo staccare il biglietto per la fase finale. Tutto è in mano nostra, insomma, e dovremo essere bravi a cogliere l’occasione''.

Per intanto, il tecnico perugino (che oggi compie gli anni, 46, auguri!) ha concesso un giorno di riposo in più alla squadra che quindi tornerà ad allenarsi domani con una seduta fissata al mattino. ''Nel prossimo week end – dice ancora Nofri – non abbiamo impegni ufficiali, anche se stiamo verificando la possibilità di giocare una gara amichevole sabato prossimo, ed abbiamo quindi deciso di concedere qualche ora di riposo in più rispetto alle altre settimane per recuperare la migliore condizione, sia fisica che mentale''.

Intanto, alla ripresa degli allenamenti, ci sarà da verificare se ''complimenti'' scambiati con i siciliani nel corso dei novanta minuti di domenica hanno lasciato o meno segni importanti. La situazione che sembra preoccupare di più è quella di Ansini che dopo mezz’ora di gioco è stato costretto ad abbandonare il campo a seguito di una fitta accusata ad un ginocchio. A caldo, come ha detto al termine della partita il medico sociale Mario Gobattoni, non è sembrato nulla di particolarmente importante: ''Il ginocchio non si è gonfiato – ha affermato il dottore – e la cosa non sembra nulla di preoccupante. Per saperne di più servono i necessari accertamenti che eseguiremo al rientro in sede''.

Tornando alla prima giornata del torneo che assegnerà (nella finale il programma il 5 giugno) lo scudetto tricolore 2015-2016 della serie D, oltre alla sonante vittoria esterna della Viterbese, hanno sollevato scalpore anche le sconfitte del Parma e del Venezia, due delle compagini più accreditate del lotto. Gli emiliani hanno addirittura accusato la prima sconfitta stagionale, sul neutro di Sansepolcro, per mano del Gubbio (2-1 al termine di una gara combattuta). Ancora più pesante la battuta d’arresto dei veneziani che sono caduti in casa incassando quatto gol (3-4 il finale) dal Bellinzago. Parma e Venezia tornano in campo domenica quando dovranno cercare una vittoria a tutti i costi se vogliono nutrire ancora speranze di qualificazione: gli emiliani giocheranno in casa con i marchigiani della Sambenedettese, i veneti cercano il riscatto sul campo del Piacenza, la squadra che ha dominato il girone B vincendolo con 16 punti di vantaggio sulla seconda. Domenica si gioca anche Virtus Francavilla – Siracusa, gara cui guardano con estremo interesse Scardala e compagni.



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