ANNO 14 n° 88
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Un cuscino di fiori blu per Francesco
Dopo l'addio di ieri a Silvia, oggi è Amelia a celebrare le esequie

VASANELLO – Dopo lo straziante ultimo saluto di ieri a Silvia Tabacchi, oggi è il giorno dell’addio a Francesco Marigliani. Il ragazzo che ha deciso di mettere fine ad un amore malato lungo più di 10 anni togliendo la vita, con tre colpi di pistola, a se stesso e alla sua ex fidanzata Silvia.

Le esequie del 28enne sono state celebrate alle 10.30 di questa mattina, presso la chiesa di San Francesco ad Amelia, paese in cui il ragazzo risiedeva da qualche anno, dopo il trasferimento da Terni.

Una bara seguita dalla folla e sommersa da fiori bianchi e blu. L'intera Amelia a salutare Francesco che è apparso, fin dai primi momenti, l’unico responsabile della tragedia che ha colpito duramente l’intera comunità di Vasanello. Tragedia immediatamente riconosciuta come un caso di femminicidio, il 13esimo in Italia dall’inizio dell’anno. Il 28enne avrebbe premeditato tutto: il giorno e il luogo dell’appuntamento, l’arma, una calibro 9, acquistata solo pochi giorni prima dell’omicidio, le ultime parole farneticanti affidate ad una lettera di tre pagine lasciata sul luogo del delitto.

''Vado a casa per restituirgli il casco''. Queste le ultime parole di Silvia al suo nuovo fidanzato, prima dell’incontro fatale con l’ex sulla strada Vasanellese vicino ad Orte. Francesco ha parcheggiato la sua moto ed è salito nella macchina della 28enne di Vasanello e con decisione ha sparato un colpo alla testa della ragazza e, dopo averla uccisa, ha rivolto la canna della pistola contro se stesso. Una pallottola nell’addome e una alla testa: è così che Francesco si è tolto la vita accanto al corpo ormai senza anima di Silvia. Sembra che il 28enne di Amelia non sopportasse l’idea che la sua ex, dopo una relazione durata oltre 10 anni, avesse trovato un nuovo amore.

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