ANNO 14 n° 89
Foto precedente
Foto successiva
''Un contributo che convince tutti''
Al centro sociale del Pilastro la beneficenza dell'epifania viterbese

VITERBO - A Viterbo, ormai da anni, l’Epifania è la protagonista indiscussa delle feste. Grazie alla calza della Befana più lunga del mondo, con i suoi 52 metri di lunghezza e dal peso di 400 chili, la città può vivere una giornata unica e con lo sguardo rivolto al sociale.

Se il merito per il grande successo della manifestazione è tutto da attribuirsi agli organizzatori, una importante fetta dei benefici provenienti dalla vendita delle calze abbinate è andato quest'anno all’associazione ''Campo delle Rose''. Comune, centro sociale Pilastro, Admo, 500 Tuscia Club, Confartigianato, parrocchia del Sacro Cuore e Avis sostengono l'evento ed il progetto collegato della creazione di una struttura per ragazzi autistici e le loro famiglie.

Questa sera infatti, presso la sala teatro del centro sociale del Pilastro, il presidente Luciano Barozzi, alla presenza di alcune autorità viterbesi, ha consegnato il ricavato della vendita della calze della Befana (2000 euro) a ''Campo delle Rose'' per poter portare avanti un progetto impegnativo ma importante per tutti. CLICCA QUI PER LE FOTO

''Circa 23 famiglie viterbesi sono costrette a portare i propri familiari in un istituto ad Arezzo, dove le liste di attesa sono molto lunghe e i pazienti si trovano lontano da casa - ha detto iniziando a parlare del progetto Luciano Barozzi -.La progettazione di una struttura nella zona che possa ospitarli è un sogno concepito 10 anni fa ed oggi si trova in una buona fase di realizzazione, ma non è ancora completo. In tutti questi anni sono state tante le associazioni a cui abbamo voluto dare il nostro contributo, ma quest'anno abbiamo voluto fare solidarietà con la speranza che presto tutto questo possa essere portato a compimento per fare qualcosa di importante per questi ragazzi e per la città di Viterbo''.

Insieme al presidente, sul palco c'era anche l'assessore Ricci che ha portato anche il saluto e il ringraziamento del sindaco Michelini: ''Sono molto legato al Pilastro - ha raccontato Ricci - io sono molto grato a tutte le associazioni che si occupano di portare avanti progetti così importanti, perchè senza di esse la qualità della nostra vita ne risentirebbe. Grazie per quanto fate per tutta la città''.

Oltre all'assessore, all'evento hanno partecipato anche  il consigliere regionale Sabatini e la consigliera comunale Frontini, tutti quanti molto vicini agli eventi svolti dal centro sociale del Pilastro. ''Voglio ringraziare davvero tutti per il lavoro che è stato svolto fin'ora - ha dichiarato Sabatini - Questa è davvero la sfida più bella che si può portare avanti, in quanto credo di poter dire tranquillamente che in questi casi siamo tutti dalla stessa parte''.

''E' importante proseguire in questo sforzo - ha sottolineato anche Chiara Frontini - questa è una causa che praticamente tutta la città sostiene, perchè è importante fare il possibile per migliorare questa situazione e riuscire finalmente a riportare questi ragazzi a casa''.

A chiudere la serata, le parole commosse e di ringraziamento della responsabile del ''Campo delle Rose'' Graziella Iacoponi. ''Voglio ringraziare tutte le associazioni che si sono avvicinate al nostro progetto. Ci rendiamo conto che la nostra iniziativa è grande e ambiziosa, ma abbiamo la volontà di portarla avanti fino al completamento. L'idea è quella di dedicare 8 ettari di terreno per creare moduli abitativi per il ''dopo di noi''. Questo vuol dire dare un futuro ai nostri figli per quando, un giorno, noi genitori non potremmo più farlo. Grazie a tutti voi per aver contribuito attivamente a fare qualcosa in questa direzione''.




Facebook Twitter Rss