ANNO 14 n° 110
''Un albo per i lavori saltuari per evitare disparitą''
CasaPound chiede maggiore tutela per i lavoratori di Vallerano

Riceviamo e pubblichiamo da CasaPound

VALLERANO - In questo mese abbiamo ricevuto alcune lamentele da parte di cittadini che non arrivano a fine mese ed in cerca di lavoro, i quali ci hanno segnalato che alcuni lavori vengono fatti fare sempre alle stesse persone, non rispettando il principio della rotazione.

'Chiediamo la creazione di un albo di persone di fiducia residenti a Vallerano per i lavori saltuari -spiega il capogruppo di CasaPound Polidori Jacopo - che si possa aggiornare ogni anno, con allegato Curriculum Vitae e ISEE per capire sia che tipo di mansioni possono svolgere sia chi ha realmente bisogno o meno di lavorare.

Abbiamo già anticipato la nostra proposta ma ora la renderemo ufficiale.

Vogliamo introdurre un criterio di scelta per le persone che vengono chiamate dall'ufficio preposto o dalla Giunta Comunale, basato sul principio di rotazione ed efficienza per cercare di dare una mano, per quanto possibile, a tutti i Valleranesi che ne hanno bisogno. Soprattutto, vorremmo che non esistessero più 'figli minori' all'interno della nostra comunità e che tutti siano trattati allo stesso modo.

Anche per le ditte del posto, vorremmo creare un albo di fiducia per le assegnazioni dirette sotto i 40.000 euro, come previsto per legge, in modo che, seguendo sempre un principio di rotazione, sia data alle microimprese locali in difficoltà l'opportunità di poter lavorare.

Crediamo che l'efficienza e la tempestività di intervento di una persona o di una ditta del posto, che lavora per il suo paese natio o di appartenenza, sia migliore di coloro che vengono da fuori e che non hanno la stessa verve di fare le cose, lasciandosi un po' andare, come è accaduto in questi anni.

Inoltre i residenti avrebbero la possibilità di farsi conoscere e prendere altri lavori in maniera privata.

Crediamo- conclude Polidori- che un'amministrazione debba essere propositiva e migliorare la vita della gente del posto, anche in un paese dove le risorse sono poche e la gente che occorre far lavorare è sempre di più.'




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