ANNO 14 n° 111
Ultimo sforzo per continuare a sognare
Si chiude con il Pontedera. Evitare passi falsi per saltare un turno play off

VITERBO - E' l'ultima di campionato prima dei play off. La Viterbese ospita il Pontedera al Rocchi e si gioca la possibilità di migliorare la propria classifica in vista del vero rush finale che inizierà dopo la regular season. Partita, quella delle 16.30, non facile perchè contro una squadra che, come l'Olbia dello scorso week end, si gioca il tutto per tutto.

La Giana Erminio e la Lucchese, infatti, si giocano l'ultima posizione disponibile con i toscani per continuare la propria avventura verso la promozione. Ma gli uomini di Sottili, da parte loro, dividono la posizione con Monza e Carrarese: bisogna evitare qualsiasi passo falso per poter sperare di saltare il primo turno di play off.

Perso ormai il treno del podio chiuso dal Pisa sei punti più in alto. Il Livorno continua a festeggiare la propria promozione diretta e anticipata in cadetteria. I laziali non vincono in casa da quattro giornate, ma la partita in Sardegna ha rilancato i gialloblu nella corsa dopo la delusione di Alessandria.

Jefferson e Baldassin sono tornati in campo e dovrebbero prendere per mano i compagni in questa chiusura che rispecchia l'ultima speranza per migliorare la tabella di marcia dei play off.

''E' ancora tutto da giocare – dice mister Stefano Sottili alla vigilia della gara -. Il Pontedera proverà a vincerla in tutti i modi per centrare l'accesso alla seconda fase del torneo: non sarà una partita semplice e neanche scontata perché entrambe le squadre hanno motivazioni importanti. Noi vogliamo i tre punti per arrivare almeno quinti, e sperare in qualche passo falso delle dirette concorrenti per prenderci magari il quarto posto, loro per garantirsi l'accesso ai play-off. Ma un passo alla volta: ora dobbiamo rimanere concentrati sul Pontedera, squadra difficile da affrontare, che ha entusiasmo e sta bene fisicamente, merito certamente del direttore che è riuscito a costruire una squadra competitiva, ma anche del mister che ha infuso nei suoi ragazzi una mentalità sbarazzina importante. Non dimentichiamo che hanno vinto a Livorno, Siena e Monza e sono stati eliminati solo ai rigori in semifinale di coppa Italia dall'Alessandria che poi ha vinto il titolo: il Pontedera è stata la vera rivelazione del girone A, non c'è che dire, ma, senza alcun alibi, dobbiamo scendere in campo determinati e vogliosi di vincere'.



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