ANNO 14 n° 89
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Tutto pronto per la Festa dei Pugnaloni
Si rinnova l'appuntamento con un programma ricco di eventi

ACQUAPENDENTE - L’arte di dipingere con i fiori torna a colorare Acquapendente in occasione dell’edizione 2018 della Festa dei Pugnaloni. Per la prima volta, il comune viterbese ospiterà un ricco calendario di eventi e iniziative in programma per tutto il mese di maggio, per ricordare attraverso l’arte di disegnare e dipingere con i fiori, la liberazione di Acquapendente dalla dominazione del crudele Federico I Barbarossa.

Una tradizione che, a più di otto secoli della sua origine, si rinnova ogni anno, culminando domenica 20 maggio con la cerimonia di premiazione dei Pugnaloni, un tempo strumenti agricoli ornati di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore e oggi sontuosi pannelli, larghi 2,60 metri e alti 3,60 metri, ricoperti da mosaici di foglie e fiori che per la comunità degli aquesiani rappresentano il simbolo della libertà contro ogni forma di oppressione. La Festa dei Pugnaloni è una delle più antiche celebrazioni folcloristiche della Tuscia organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Acquapendente, che fa rivivere il 'Miracolo della Madonna del Fiore' avvenuto nel lontano 1166, quando la comunità locale riuscì a liberarsi dalla tirannia di Federico I Barbarossa, diventando uno dei primi comuni liberi del Paese.  

Il calendario degli eventi. La Festa della Madonna del Fiore entrerà nel vivo martedì 1 maggio alle ore 21 con la benedizione dei 15 stendardi appartenenti ai gruppi storici all’interno della Chiesa Sant’Agostino.

La Festa dei Pugnaloni sarà un evento tutto da vivere anche per i più piccoli, che domenica 13 maggio saranno i protagonisti di una giornata a misura di bambino. Per l’occasione Acquapendente si trasformerà in un grande parco giochi dove i bambini potranno cimentarsi nella realizzazione dei Pugnaloni e partecipare ai tanti giochi ed eventi ospitati tra Piazza Oberdan e Piazza Girolamo Fabrizio. Giornata clou dell’edizione 2018 sarà martedì 15 maggio quando il piccolo centro del viterbese si vestirà a festa per ospitare la Fiera dedicata alla mostra delle eccellenze dell’enogastronomia locale e dei prodotti del migliore artigianato. Alle ore 21, momento solenne dedicato alla processione che preparerà la giornata conclusiva della Festa dei Pugnaloni, in programma domenica 20 maggio, quando la città si vestirà di tutti i colori dei fiori e delle piante con l'esposizione dei mosaici, le sfilate degli sbandieratori e la cerimonia di premiazione dei migliori pannelli.

Le origini della festa: tra storia e leggenda. La Festa dei Pugnaloni affonda le proprie radici nel 1166, quando Acquapendente si ribellò alla tirannia di Federico I Barbarossa, distruggendo il castello simbolo del potere imperiale. Una ricorrenza che unisce sacro e profano facendo rivivere ogni anno, nel mese di maggio, un’antica leggenda che narra che, ben nove secoli fa, nelle campagne d’Acquapendente, allora sotto il dominio di Federico Barbarossa, due contadini avrebbero assistito alla miracolosa fioritura di un ciliegio secco. Un segno per il popolo oppresso che decise di insorgere contro il sovrano armato di pungoli, cioè di lunghi bastoni con la punta di ferro, riuscendo grazie alla protezione della Madonna, a vincere l'insurrezione che segnò la fine dell’oppressione del popolo.

L’arte dei Pugnaloni ieri e oggi. Simbolo della libertà di Acquapendente è il Pugnalone. Il nome deriva da “pungolo”, che in origine era un attrezzo di ferro simile a una spatola infilato su un lungo bastone che gli faceva da manico, utilizzato per pulire l’aratro e per punzecchiare i buoi. Un tempo erano proprio i contadini a portare il pungolo in processione, adornandolo con i rami di ginestra. Proprio da questa antica usanza sono nati i moderni Pugnaloni, che ogni anno sono realizzati dai 15 gruppi che, storicamente, rappresentavano i quartieri del paese. Si tratta di vere e proprie opera d’arte collettive che impegnano oltre 1500 ragazzi del Paese dell’Alta Tuscia prima nel progetto, poi nella ricerca e nella scelta dei fiori, dei petali e delle foglie con cui, fino alle ultime ore prima della consegna dell’opera, saranno completati i pannelli che partecipano alla competizione che assegna il premio al migliore quadro.

Il programma di domenica 20 maggio: sfilata e premiazione dei Pugnaloni. I Pugnaloni sono mosaici realizzati con fiori e foglie composti su pannelli in legno di grandi dimensioni (2,6 per 3,6 metri) a cui lavora tutta la comunità aquesiana, prima del grande evento espositivo e della scelta del vincitore in programma domenica 20 maggio. Dopo la mostra ospitata nel centro storico del paese, nel pomeriggio le opere d’arte vengono spostate in Piazza del Duomo e, in serata, al suono delle chiarine e dei tamburi, inizia la sfilata fino alla Piazza del centro viterbese, con i rappresentanti del corteo storico e gli sbandieratori. La sfilata dei Pugnaloni anticipa la processione della Madonna del Fiore. La Festa dei Pugnaloni termina con la proclamazione e premiazione dei pugnaloni più belli. A sfidarsi a ‘colpi di fiori’ saranno i 15 gruppi storici: Acquaviva, Barbarossa, Corniolo (SAS), Corte Vecchia (Selecao), Costa San Pietro, Porta della Ripa (Centro), Porta Romana (Comb), Rugarella, Sant’Anna (GSA), Santo Sepolcro (6+6), Torre J. de Jacopo (Nuova Torre), Torre San Marco (Prima Equipe Torre San Marco), Via del Carmine (GNS), Via del Fiore (Prima Equipe Via del Fiore), Via Francigena (Blu Cobalto). Finita la manifestazione i Pugnaloni, trasportati nella cattedrale del Santo Sepolcro, saranno gelosamente custoditi ed esposti per tutto l'anno.

Info utili. La Festa dei Pugnaloni è organizzata dal Comune di Acquapendente e dalla Pro Loco di Acquapendente. Per informazioni è possibile chiamare il numero di telefono 0763-7309206, consultare il sito www.prolocoacquapendente.eu. Per rimanere sempre aggiornati sulla Festa è possibile seguire la Pagina Facebook e il Profilo Instagram @FestaPugnaloni.




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