ANNO 14 n° 89
Tutti in fila, in attesa che l'Anagrafe apra
Disagi a piazza Fontana Grande per l'orario ridotto. L'assessore Mancini: ''Manca personale. Presto con nuove assunzioni servizio tutti i giorni''

VITERBO - (S.L.) - Piazza Fontana Grande. Mancano pochi minuti alle 10 e davanti al grande portone verde dell’Anagrafe si è formato un capannello di persone piuttosto nutrito. Qualcuno sbuffa per il gran caldo che già si fa sentire, altri aspettano seduti sul muretto, come fossero in una sala d’attesa. Sono scene che qui si ripetono due volte a settimana, dall’inizio di luglio. Da quando cioè è entrato in vigore il nuovo orario dei servizi demografici: il martedì e il venerdì, dalle 10 alle 12. Così sarà per tutto il mese. Poi si vedrà. Ieri qualcuno ha preso il cellulare, ha scattato una foto della fila e ha sfogato la propria rabbia sui social: ''É assurdo che i servizi ai cittadini siano così, con un ufficio aperto due volte alla settimana. Vergogna''.

''Comprendo il disagio – esordisce l’assessore Alessia Mancini –, però non c’erano alternative. Il personale dell’Anagrafe è da sempre sott’organico, di recente inoltre un impiegato è andato in pensione mentre un’altra persona che lavora allo sportello si è fatta male e per ora è fuori servizio''. La concomitanza con le ferie ha fatto il resto: ''Purtroppo gli agenti di anagrafe non si possono sostituire con quelli di altri uffici – spiega sempre Mancini -, si tratta di personale altamente specializzato. Per ridurre i disagi abbiamo trasferito a Viterbo centro i due agenti di San Martino al Cimino e Grotte Santo Stefano. Più di questo non potevamo fare. A disposizione degli utenti c’è comunque l’ufficio di via Garbini, aperto tutte le mattine, da lunedì a venerdì; il martedì e il giovedì anche di pomeriggio. Mentre il sabato è possibile essere ricevuti su appuntamento''.

La soluzione definitiva a una situazione ormai cronica dovrebbe arrivare dai concorsi banditi di recente dal Comune di Viterbo per l'assunzione di 39 persone in tutto. Forze fresche contro l'emorragia di personale degli ultimi anni.

Ancora Mancini: ''Non tutti sanno che negli ultimi anni la mole di lavoro per gli uffici dell’Anagrafe è aumentata notevolmente. E non mi riferisco solo all'attività di front office, ma soprattutto al lavoro che si svolge, per così dire, dietro le quinte, quello che gli utenti non vedono. Sulla necessità di rinforzi ho avuto garanzie da parte sindaco Arena, anche lui consapevole dei problemi che esistono. Col nuovo personale i servizi demografici resteranno aperti tutti i giorni''.

Nell’attesa dell'esito dei concorsi, il Comune ha cercato del personale esterno, tramite procedure di mobilità, per tamponare la situazione. ''E una persona l’abbiamo anche trovata - conclude Mancini – ma il trasferimento è ancora bloccato da parte dell'Amministrazione di provenienza''.

Nell’attesa non resta che munirsi di pazienza.




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