ANNO 14 n° 89
La villetta in cui è avvenuta l'esplosione
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Tre indagati per l'esplosione killer; martedì i funerali di Daniela Anselmi
Sono il proprietario della villetta, il fornitore del gas e chi ha costruito l'impianto
I funerali di Daniela Anselmi si svolgeranno martedì nella chiesa di sant'Amanzio

VITERBO – Salgono a tre gli indagati per l’esplosione avvenuta sabato mattina in una villetta nelle campagne di Vitorchiano, che ha causato la morte di Daniela Anselmi, ventisette anni, e gravissime ferite alla figlioletta Noemi, di un anno. Dopo il proprietario dell’abitazione in cui la vittima viveva con il compagno Daniele Vocioni e la bambina, il pubblico ministero Paola Conti, titolare dell’inchiesta, ha iscritto nel registro degli indagati anche il fornitore del gas e il titolare dell’azienda che ha realizzato l’impianto.

Le due nuove iscrizioni nel registro degli indagati sono scaturite da quanto è emerso dal sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco, durante il quale è stato accertato che nel serbatoio posto all’esterno dell’abitazione c’era gas inodore, cioè senza l’additivo che sprigionando un odore penetrante segnala la presenza del gas nell’ambiente. L’aggiunta dell’additivo, finalizzata a evitare situazioni di pericolo, come l’esplosione e l’inalazione di sostanze tossiche, è obbligatoria.

I tecnici dei vigili del fuoco avrebbero inoltre accertato che l’impianto non sarebbe a norma. Secondo quanto si è appreso, nell’abitazione non sarebbe stati realizzati gli sfiatatoi posti vicino al pavimento che consentono la dispersione della miscela gassosa in caso di perdita.

Su questi due aspetti, il pubblico ministero Paola Conti si accinge a chiedere l’incidente probatorio per acquisire prove non rinviabili prima dell’inizio della fase dibattimentale. Nei prossimi giorni conferirà anche l’incarico al perito che dovrà accertare dove è perché è avvenuta la fuga di gas che ha causato la tragica esplosione.

Infine, il magistrato ha autorizzato la restituzione della salma di Daniela Anselmi ai familiari. I funerali della giovane sono stati fissati per martedì prossimo nella chiesa di sant’Amanzio a Vitorchiano. Per l’occasione, il sindaco ha proclamato una giornata di lutto cittadino.

Intanto, nel policlinico Gemelli di Roma, continua a lottare per la vita la piccola Noemi. L’altro ieri è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico che, secondo quanto comunicato dai medici ai famigliari sarebbe riuscito. Ma le condizioni della bimba, che ha riportato ustioni al volto e in altre parte del corpo, nonché varie lesioni dovute al violentissimo urto causato dallo spostamento d’aria, restano serie. La prognosi è sempre riservata, anche se i sanitari ritengono che possa farcela.

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