ANNO 14 n° 88
''Tre assenze pesanti ma
il gruppo è ben assortito''
Tecnico e gialloblu al lavoro per domenica senza Cuffa, Celiento e Sforzini

VITERBO - (s.r.) Doppia seduta ieri per la Viterbese con Giovanni Cornacchini tornato a guidare la squadra dopo due giorni di calcio parlato (e studiato) al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Due allenamenti ''pesanti'' quelli di ieri, al mattino tanta atletica in palestra e ai bordi del terreno di gioco dell’Enrico Rocchi, dopo pranzo lavoro in campo, sul rettangolo della Scuola Sottufficiali, dove il tecnico ha iniziato ad approfondire i discorsi relativi alla trasferta di domenica prossima sul campo della Pro Piacenza. Pro Piacenza che ieri è uscita dalla Coppa Italia dopo essere stata pesantemente sconfitta in casa, 1 a 4, dalla Giana Erminio.

Discorsi che verranno approfonditi nell’allenamento di oggi pomeriggio, quando la squadra si trasferirà a Grotte di Castro. Niente amichevole, questa settimana, prediligendo il lavoro tecnico-tattico con un galoppo in famiglia, undici contro undici, con la possibilità del tecnico di interrompere il gioco quando lo rende necessario, per correggere eventuali errori, per provare schemi ed uomini.

Le assenze degli infortunati Celiento e Sforzini (il primo operato ieri, oggi toccherà a Sforzini) e dello squalificato Cuffa impongono altre scelte, di uomini e, non è affatto escluso, anche di impostazioni. ''Per prima cosa – dice Cornacchini – siamo dispiaciuti per gli infortuni capitati a Sforzini e a Celiento ai quali auguriamo di tornare in gruppo quanto più presto possibile. Le loro assenze, così come quella di Cuffa, sono di quelle pesanti, su questo credo siamo tutti d’accordo, ma il gruppo della Viterbese è ampio e bene assortito per darci la possibilità di trovare le alternative migliori per fare in modo che coloro che andranno in campo facciano così bene da far rimpiangere il meno possibile gli assenti''.

Sono da rivedere, in qualche modo, tutti e tre i reparti. In difesa sembra fondata l’ipotesi del ritorno in campo di Mallus, ritorno che potrebbe anche suggerire a Cornacchini di riproporre una retroguardia a tre. A centrocampo, il posto lasciato libero da Cuffa potrebbe creare qualche preoccupazione in più. L’argentino autore del gol del pareggio di Gorgonzola, tra l’altro, per carisma, per condizione, per personalità e per bravura è in questo momento uno dei punti fermi dello scacchiere gialloblu; per sostituirlo si potrebbe pensare a Cruciani, ma non sembra da scartare l’ipotesi Mazzolli che esordirebbe in gialloblu: va ricordato che di questa doppia ipotesi mister Cornacchini aveva parlato già la scorsa settimana, quando la presenza di Cuffa era in dubbio per un problema muscolare accusato nell’amichevole di giovedì. Infine l’attacco dove un uomo dalle caratteristiche di Sforzini non c’è. Nel reparto avanzato bisognerà insomma cambiare più di qualcosa, con i vari Belcastro, Bernardo, Diop, Invernizzi, Neglia più che mai alla caccia di una maglia da titolare.



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