ANNO 14 n° 115
Traffico di farmaci: arrestati due italiani
L'Fbi ''incastra'' Luca Sartini di Capranica e Luigi di Palma di Roma

CAPRANICA - Sarebbero stati al vertice di un’azienda che tra il 2009 e il 2015 ha gestito una rete di cliniche per il trattamento cronico negli Stati Uniti riuscendo, tramite queste strutture, a spacciare sotto forma di farmaci per il dolore 12 milioni di dosi di ossicodone, ossimorfone e morfina pericolosissimi analgesici diventati un’emergenza nazionale negli Stati Uniti. Un giro che ha fruttato 21 milioni di dollari in nero mentre 700 pazienti sarebbero morti in seguito all’assunzione di oppiacei prodotti da fornitori legati all’azienda

Per questo Luca Sartini, 58 anni di Capranica, e Luigi di Palma, detto Jimmy, 51 anni di Roma sono stati arrestati su mandato dell’Fbi. Il primo, disoccupato, era rientrato a Capranica nel maggio del 2017 dopo diversi anni a Miami, l’altro, bloccato a Roma, era rientrato dalla Florida in primavera. Sono accusati di traffico di stupefacenti, corruzione, riciclaggio e truffa. A destare i sospetti degli investigatori il via vai degli tossicodipendenti che addirittura in comitiva con i pullman arrivavano nella loro clinica per prendere le dosi di antidolorifico. I medici compiacenti ottenevano gli oppiacei avrebbero sfruttato l’autorizzazione della Dea (Agenzia federale antidroga). I proventi sarebbero stati riciclati grazie a società fittizie e conti correnti bancari.




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