ANNO 14 n° 110
Traffico di droga e tentato omicidio, in corso maxi operazione dei carabinieri
Tra gli indagati ci sarebbero due detenuti del carcere Mammagialla

VITERBO - Due le persone detenute nel penitenziario viterbese di Mammagialla cui sarebbe già stata notificata l'ordinanza spiccata dal gip del tribunale di Roma su richiesta della Dda capitolina.

Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri del comando provinciale di Roma, nelle province di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Viterbo e Frosinone, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché tentato omicidio.

Ulteriori perquisizioni sono in corso nei confronti di altri 13 indagati, le cui condotte sono risultate collegate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attribuito agli arrestati. 

Le indagini hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina e marijuana, operante in una delle più importanti piazze di spaccio del quartiere romano di San Basilio. Tra gli arrestati ci sono diversi personaggi vicini alla ‘ndrina Marando di Platì, progressivamente insediatisi sul territorio popolare di San Basilio, gestendo, con l’ausilio di un considerevole numero di vedette e di pusher in vario modo coordinati, una costante, pervasiva e remunerativa attività di spaccio.

''Viterbo comunque - assicurano dal comando provinciale di via De Lellis- è coinvolta in maniera assolutamente marginale''.




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