ANNO 14 n° 111
Lo scenografo Gianni Quaranta
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la ''Fontana d'Ercole''
L'opera del '400 ridisegnata in chiave moderna dal premio Oscar Quaranta

VITERBO – A piazza del Plebiscito riemerge dal passato la ''fontana d’Ercole'', attraverso l’estro dello scenografo premio Oscar Gianni Quaranta. E’ il giorno di Corpus 1462, un evento di Quartieri dell’Arte che punta a offrire diverse prospettive per stimolare una riflessione sul capoluogo della Tuscia. Inizio a partire dalle 16, per finire a notte tarda. Più di mille metri di palcoscenico, srotolati tutti per le vie del centro storico. In un percorso che va da piazza della Rocca e arriva fino al duomo, sulle orme della grande processione per il Corpus Domini voluta da papa Pio II nel 1462.

La ''fontana d’Ercole'' era situata nel Quattrocento sotto Palazzo dei Priori. Un pezzo della città, nota per le sue fontane, che non c’è più e di cui si è persa anche la memoria. Corpus punta a riconsegnare la bellezza di quell’opera, ripensata in chiave contemporanea, a Viterbo. Lo farà con wall mapping realizzato da Francesco Di Mauro e Daniele Pappalardo, che mostrerà la fontana realizzata da Quaranta. Inizio delle proiezioni alle ore 20,30.

Ercole, inizialmente rappresentato in versione mascolina, assumerà, su suggerimento di Enzo Bentivoglio e Simonetta Valtieri, al termine del lavoro un aspetto efebico, così come risulta dalle descrizioni di Niccolò della Tuccia. Il cronista dell’epoca scrive: ''E in quell’anno fu principiata una bella fontana nella piazza del Comune di Viterbo con sei compassi o sei cannelli, che gettavano acqua. In cima della fonte fu posto un Ercole mal fatto, formato come una vil femminella. Li mastri che la fecero erano fiorentini e non intesero bene il lavoro, secondo mio giudizio''.

E nei progetti di Quartieri dell’Arte, in intesa con l’amministrazione comunale, c’è l’obiettivo di arrivare a realizzare davvero in peperino la fontana disegnata da Quaranta. Una nuova opera che poi dovrà essere collocata in un luogo da decidere della città.

Sempre alle 20,30 a piazza del Comune è in programma una performance artistica: ''La Fenice e la Tortora''. Valter Malatosti porta in scena una versione moderna del poemetto di Shakespeare, accompagnato dall’Orchestra Jazz di Viterbo e della Tuscia. Malatosti è uno dei nomi più importanti del teatro di ricerca italiano. Per il Teatro Stabile di Torino ha messo in scena i più importanti autori contemporanei, da Jon Fosse a Lonford Wilson.

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