ANNO 14 n° 110
''Terrorismo psicologico sulle nocciole, ho presentato un esposto in Procura''
Il sindaco di Caprarola Stelliferi: ''Chi ha fatto certe affermazioni ha causato un danno. Ora ne dovrà rispondere''

VITERBO - Nocciole, fitofarmaci e inquinamento del lago di Vico: Eugenio Stelliferi ha presentato un esposto alla Procura di Viterbo in cui denuncia una presunta campagna di ''terrorismo psicologico'' volta a danneggiare non solo il settore corilicolo, ma anche l’immagine del territorio dei Cimini.

''Avevo detto nei giorni scorsi che stavo valutando la situazione con alcuni legali e adesso l’ho fatto – ha spiegato ieri in Prefettura il sindaco di Caprarola durante la riunione convocata da Giovanni Bruno sull’uso delle sostanze chimiche in agricoltura –. In questi mesi c’è chi ha creato un allarme, causando un danno. Chi ha fatto certe affermazioni adesso ne dovrà rispondere. Per me si tratta di terrorismo psicologico, ora però qualsiasi decisione spetta alla Procura. Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso''.

Stelliferi in queste settimane si è esposto in prima persona per difendere la coltivazione dei noccioli nella Tuscia, sostenuto dalle dichiarazioni di due esperti dell’Università della Tuscia secondo i quali la qualità delle acque del lago di Vico andrebbe sempre più migliorando. ''Se continuiamo in questo modo rischiamo di farci del male da soli - ha ribadito anche ieri -. Le monocolture ci sono ovunque. Attenzione a criminalizzare i vicini perché così ci facciamo del male tutti. Buttare fango o impedire determinate produzioni agricole non fa male solo al singolo produttore ma anche e soprattutto all’intero sistema economico, che è circolare''.

E sul lago di Vico ha aggiunto ancora: ''Oggi le acque del lago stanno migliorando, non abbiamo terminato il nostro lavoro, ma abbiamo invertito una tendenza''.




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