ANNO 14 n° 110
Tenta il suicidio in un bagno a Termini,
salvato dalla polizia ferroviaria di Orte
L'uomo di 43 anni aveva al collo la cintura dei pantaloni e in tasca un biglietto

ROMA - Tenta il suicidio alla stazione ferroviaria di Roma Termini, salvato dalla Polfer di Orte.

Un uomo di 43 anni, originario di Salerno, dopo essersi allontanato da casa lo scorso 9 marzo senza più lasciare traccia, ha tentato di impiccarsi stringendosi al collo la propria cintura dei pantaloni all'interno di un bagno della stazione di Roma Termini. A giustificare il gesto un biglietto conservato in tasca.

A salvare il 43enne l'intervento degli agenti della polizia ferroviaria di Orte, che si trovavano a Termini per un servizio di scorta ai treni.

La Polfer di Orte, dopo essere stata allertata da una guardia giurata che aveva notato dei piedi uscire dalla porta del bagno, è intervenuta per aprire la porta. Il 43enne salernitano era rivolto a terra in uno stato di semicoscienza e con la citura dei pantaloni al collo.

Immediatamente gli agenti lo hanno liberato dalla cintura per consentirgli di nuovo di respirare salvandolo, con questa azione tempestiva, da una morte certa.

Accanto al corpo semicosciente una lettera caduta dalla tasca che raccontava le motivazioni dell'estremo gesto. Sembra infatti che il 43enne abbia scritto di un periodo difficile della sua vita e della sua volontà di togliersi la vita per non dover più combattere contro i suoi problemi.




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