ANNO 14 n° 88
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Tavoli sotto le stelle, buona cucina e voglia di aiutare il prossimo
Tornano le cene della solidarietà: venerdì e sabato tutti invitati a Pianoscarano

di Massimiliano Vismara

VITERBO - Tanti tavoli sotto le stelle, la buona cucina delle signore di Pianoscarano e la grande voglia di aiutare il prossimo, ecco gli ingredienti delle cene della solidarietà che le sere del 23 e 24 agosto animeranno piazza Scotolatori.

L’iniziativa che quest’anno spegne due candeline è organizzata dall’associazione ''Viterbo con amore'', con il patrocinio del Comune di Viterbo, e vanta tra i propri sostenitori anche il Lions club e il gruppo di oltre 120 ex Facchini e veterani del sollevate e fermi, appartenenti al comitato ''La Rosa'', oltre naturalmente al cuore solidale e in questo caso culinario dell’associazione ''Amici di Pianoscarano''.

Ieri mattina presso la sede dell’Emporio solidale, a piazzale Porsenna, il presidente di ''Viterbo con amore'' Domenico Arruzzolo ha illustrato l’evento alla stampa, presenti inoltre alla conferenza il sindaco Giovanni Arena, l'assessore allo Sviluppo economico Alessia Mancini, il consigliere Sergio Insogna in veste di presidente della Consulta del volontariato e per il comitato ''La Rosa'' il famoso ''Quintaletto'', al secolo Franco Chiaravalli.

Il primo intervento della conferenza per dovere di cavalleria è toccato all’assessore Mancini, che ha sottolineato l’importanza di questo tipo di iniziative: ''L’ anno scorso l’ evento è partito come una scommessa – ha dichiarato – ma visti gli ottimi risultati della scorsa edizione si può certamente dire che la scommessa è stata vinta. Viterbo è una di città che crede in questo tipo di iniziative, e sicuramente il quartiere di Pianoscarano è in prima linea nel risponde sempre alla chiamata della solidarietà. L’anno scorso c’è stata una buona risposta da parte dei cittadini e spero che quest’anno sia ancora più forte''.

Poi la parola è passata al patron dell’evento, Domenico Arruzzolo, che con l’occasione ha snocciolato alcuni dati sull’andamento negli ultimi sei mesi dell’Emporio solidale: ''Attualmente si servono dell’emporio più di 80 famiglie - ha spiegato –, abbiamo aperto le porte a maggio del 2018, e ora sono circa 304 le persone che aiutiamo e il 75% di loro sono italiane, provenienti principalmente dai quartieri di Santa Barbara, Pilastro e Salamaro, a dimostrazione del fatto che ci sono poveri di tutte le nazionalità, anche italiani'.

''Ovviamente chi viene qui non trova solo generi di prima necessità – ha continuato Arruzzolo –, ma anche supporto da personale esperto, che li aiuta in varie cose, come per esempio compilare un curriculum o avere chiarimenti sulle offerte di lavoro presenti nel nostro territorio''.

A riportare il primo piano il tema delle cene sociali, Sergio Insogna, che, come presidente della Consulta del volontariato, ha ribadito l’essenzialità del fare squadra tra enti e associazioni per fare concretamente solidarietà: ''Insieme al sindaco stiamo mettendo in campo tante iniziative che presenteremo nei prossimi mese, da parte della consulta c’è piena disponibilità per aiutare a ideare iniziative come questa, e devo dire che stiamo lavorando a braccetto con le istituzioni per fare solidarietà vera, quella al di là della passerella''.

Dal canto suo Franco Chiaravalli ha spiegato cos’è il comitato ''La Rosa'' e il fine che persegue: ''Siamo 120 ex Facchini di Santa Rosa. Abbiamo sempre fatto cene sociali, e questo è un modo per continuare a fare solidarietà, perché essere un Facchino e aiutare gli altri sono due aspetti che rimangono a vita, anche quando si smette di portare la Macchina''.

Infine per ultimo, ma non per importanza, il saluto del sindaco Arena: ''Cuore e passione, sono questi gli ingredienti delle cene a Pianoscarano – ha detto il primo cittadino -. Tutti insieme possiamo fare un piccolo miracolo per aiutare tante famiglie e tanti genitori. Non è mai troppa la solidarietà''.

Ma le buone azioni si sa sono come le proverbiali ciliegie, una tira l’altra, ed è per questo che alle due serate di Pianoscarano si aggiungeranno altri due appuntamenti con il buon mangiare, facendo del bene: il 7 e l’8 settembre, con l’occasione della chiusura delle giostre a Pratogiardino, sarà allestito anche uno street food. Il ricavato di questo secondo appuntamento sarà devoluto per il completamento del progetto ''Giardino primavera'', un parco realizzato per accogliere ragazzi con difficoltà. Un progetto che, come è stato detto alla presentazione delle cene, potrebbe essere inaugurato a fine settembre.




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