ANNO 14 n° 89
Talete, Erbetti al sindaco: ''In passato ha votato gli aumenti su promesse non mantenute?''

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo

''Per Il Sindaco Arena, passare da un no deciso all'aumento della bolletta idrica, ad un forse e poi ad un si condizionato ad un piano ben preciso di rilancio di Talete il passo è breve

A parte il fatto Signor Sindaco che la parola data si mantiene sempre e lei ha detto pubblicamente, durante il consiglio straordinario sul futuro di Talete che avrebbe detto un no deciso ad ogni eventuale aumento, ma tralasciando questo, su alcuni organi di stampa in virgolettato dichiara: 'Talete, ingenerando anche il malcontento e le proteste dei cittadini, ha chiesto il conguaglio sulle bollette - spiega il sindaco - e il deposito cauzionale. La terza condizione di Arera è l'aumento delle tariffe, che attualmente sono al 7%, al 9%. L'aumento in bolletta sarebbe quindi del 2%. Su garanzie ben precise - continua Arena - penso che tutti i sindaci alla fine potrebbero anche convenire sull’aumento del 2 per cento. Il sacrificio lo possiamo fare pure tutti, ma poi dobbiamo avere la certezza sul futuro di Talete e la possibilità di recuperare in futuro gli aumenti che per forza dobbiamo sostenere adesso''.

Signor Sindaco, garanzie ben precise ha detto? Che vuol dire? Vuol dire che in passato e precisamente con la votazione positiva del suo delegato lo scorso dicembre, i cittadini hanno e stanno pagato un aumento su promesse non mantenute? Su fatti non precisi? E lei ha fatto mettere le mani in tasca ai viterbesi, non avendo garanzie ben precise? Signor Sindaco spero che le parole virgolettate riportate sui giornali, non corrispondano alla realtà dei fatti, perché in un periodo di crisi come questo, mettere ulteriormente le mani nel portafogli delle persone, senza 'garanzie ben precise' è veramente grave''.

Massimo Erbetti, consigliere comunale M5s

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