ANNO 14 n° 89
Da sinistra il rpesidente della Provincia Meroi, l'assessore comunale Valeri e la dirigente scolastica Moscucci
Foto successiva
Successo al Buratti
per la 1° Notte nazionale
del liceo classico
Iniziativa svolta in 150 istituti italiani

VITERBO - Un boom oltre ogni più rosea aspettativa quello registrato dal Liceo Mariano Buratti di Viterbo in occasione della ''1° Notte Nazionale del Liceo classico'', promossa dal Liceo ''Gulli e Pennisi'' di Acireale, con la partecipazione di circa 150 licei in tutta Italia. Oltre 500 sono state, infatti, le adesioni pervenute all’istituto viterbese di via Tommaso Carletti e tra queste, il dottor Daniele Peroni, Dirigente dell’Ufficio XIV USR Lazio UAT di Viterbo, il Presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, l’Assessore Raffaella Valeri del Comune di Viterbo.

Denso il programma delle iniziative proposte: lettura di canti della Divina Commedia da parte di studenti a cura del professor Gianluca Zappa; evoluzioni al quadro svedese e coreografie di gruppo a corpo libero a cura della prof.ssa M. Augusta Fanti; la Bellezza, ''tra estetica e ossessione del modello'', con interventi di studenti a cura della prof.ssa Francesca Romana Stocchi; ''Salviamo Michael Dufrénoy: Ha ancora senso studiare i classici?''- Esperienze con il laboratorio di scrittura a cura delle professoresse Maria Consiglia Pompei e Livia Loy;''ABC Shakespeare'', interventi di studenti a cura della prof. ssa Patrizia Moretti; ''I Lirici greci ed Omero'' lettura da parte degli studenti di testi classici a cura della prof.ssa M. Grazia Palombi; ''Cantare classico'' - Versi di ieri in musiche di oggi e viceversa - esibizione dei professori Gianluca Zappa e David Lodesani, di alcuni studenti e della violinista Veronica Parsi; ''Giovani che leggono i classici'' a cura della prof.ssa Livia Loy; ''La persecuzione degli Ebrei nella Tuscia Viterbese durante il regime fascista'', interventi di studenti ed ex studenti a cura del professor Angelo Pierantozzi; Osservazione del cielo ed illustrazione della sfera celeste, a cura del professor Marco Prestininzi e del professor Alessandro Federici ( Associazione Nuova Pegasus).

Il tutto ha avuto inizio alle ore 18,00, nell’ Aula Magna, con il saluto della dirigente scolastica Paola Moscucci e delle autorità. ''Abbiamo aderito a questa iniziativa - ha dichiarato nell’introduzione la dirigente scolastica – perché siamo convinti della validità di questo indirizzo di studi ed intendiamo diffondere i suoi contenuti, ma ci proponiamo anche di sostenere un modello di Scuola che sta entrando in crisi con il diffondersi di una cultura prettamente tecnicistica nella quale i valori dell’uomo rischiano di soccombere; noi auspichiamo possa esistere una Scuola non solo del “Sapere” e del “Saper Fare”, ma soprattutto del “Saper Essere” ; “dobbiamo mirare allo sviluppo del pensiero critico” – ha concluso la dirigente scolastica- “ senza il quale non può esserci libertà ''.

L’Assessore Valeri, nel portare il saluto dell’amministrazione comunale, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa ricordando di aver lei stessa frequentato il liceo Buratti e di averne apprezzato l’enorme valenza formativa. Il Presidente della Provincia on. Marcello Meroi ha infine anch’egli espresso un plauso per la manifestazione congratulandosi con la dirigente per i successi conseguiti dal liceo Buratti che, in controtendenza rispetto alla situazione nazionale, non sta risentendo della crisi in atto a riprova dell’eccellenza dei risultati conseguiti.

Alle 20,00 una breve pausa degustativa ''cum lautitiis'' (prelibatezze offerte da sponsor locali) per poi riprendere le iniziative come da programma, iniziative alle quali ha presenziato il dottor Daniele Peroni, Dirigente dell’Ufficio XIV USR Lazio UAT di Viterbo. Il dottor Peroni ha espresso un suo commento durante il dibattito se ''Ha ancora senso studiare i classici?'', sostenendo tra l’altro, dopo aver ascoltato quanto detto da alcuni studenti, che ne vale sicuramente la pena, quanto meno per poter continuare ad apprezzare una espressione in lingua italiana coerente e corretta come quella con la quale si sono espressi gli studenti de Liceo Buratti di Viterbo.

Il dottor Peroni, presente fino alle ore 24, ha partecipato anche alla lettura corale in Aula Magna del ''Notturno'' di Alcamane nella traduzione di Valgimigli, in contemporanea, come da copione nazionale, con gli altri licei d’Itala aderenti all’iniziativa.

La dirigente scolastica Paola Moscucci, prima di salutare con un  arrivederci alla seconda edizione, ha ringraziato tutti gli intervenuti, gli studenti, i docenti e gli ATA che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione.

 

 

 

 

 

 




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