ANNO 14 n° 112
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Strade allagate e alberi piegati, il day after di Tarquinia
Vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine a lavoro da ieri per gestire l’emergenza

TARQUINIA – Strade allagate, alberi piegati dal vento e tante richieste d’aiuto arrivate ai centralini dei vigili del fuoco e della protezione civile. E’ questo il resoconto da day after della bomba d’acqua che ha colpito ieri pomeriggio Tarquinia. Le previsioni meteo avevano annunciato l’arrivo del maltempo, ma la pioggia si è abbattuta sul litorale viterbese in maniera davvero torrenziale. 

Tanti i disagi alla circolazione registrati in tutto il territorio comunale, ma sono state le località di Marina Velca e Tarquinia Lido ad aver avuto la peggio.

Nella zona delle ''Case Bianche'' la forza violenta del vento ha piegato uno degli alberi che si trovava sul perimetro della strada. Sempre in quel quartiere, più precisamente in via delle Vele, il sistema di drenaggio di un condominio si è rotto – si presume a causa di un fulmine – causando l’allagamento degli appartamenti al primo piano.

''Via delle Grottelle, via delle Carene ma in generale sono davvero tante le strade dalle quali abbiamo avuto richieste di intervento che ci sono arrivate – hanno raccontato i volontari dalla protezione civile di Tarquinia -. Insieme ai vigili del fuoco siamo venuti immediatamente in soccorso della popolazione. Le precipitazioni sono andate avanti a lungo, oltre ad essere state davvero intense''.

Attimi di paura anche per gli automobilisti che nella giornata di ieri hanno percorso la via Aurelia Vecchia. Sulla strada provinciale Grottelle infatti, il livello dell’acqua è salito a tal punto da allagare l’intera carreggiata, impedendo così il transito dei veicoli. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per trarre in salvo chi era rimasto bloccato all’interno delle macchine. Oltre ai vigili del fuoco, in questa emergenza è stata fondamentale la prontezza e l’azione svolta da protezione civile e forze dell’ordine.




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