ANNO 14 n° 107
Villa Buon Respiro
''Stop alle attivitā di Villa Buon Respiro''
Una lettera aperta del gruppo San Raffaele Spa punta il dito contro Asl e Regione
La replica Asl: ''Nonostante i problemi giudiziari, l'accreditamento č stato fatto''

VITERBO - Una lettera per annunciare la convocazione d'urgenza di un consiglio d'amministrazione per deliberare la sospensione delle attività nella struttura di Villa Buon Respiro. Ad annunciarlo è il gruppo San Raffele Spa, che punta il dito contro la Asl viterbese e la Regione: oggetto del contendere sono i tagli imposti alle prestazioni erogate e il ritardo nei pagamenti.

Ecco la nota diffusa dalla San Raffaele spa:

A ciò saremo costretti a causa delle decisioni assunte dalla Asl di Viterbo e dalla Regione che nonostante le innumerevoli sollecitazioni della struttura e delle famiglie dei pazienti ad affrontare i gravi problemi insorti hanno assunto atteggiamenti del tutto dilatori al limite dalla presa in giro con evidente disinteresse per la salute dei 230 i pazienti ed il futuro di 160 lavoratori. Da ciò l’insostenibilità della gestione della Struttura e l’impossibilità di garantire l’assistenza necessaria ai nostri pazienti e le retribuzioni ai lavoratori.

L’Azienda ribadisce di essere costretta a ciò in conseguenza dei tagli imposti dalla Asl di Viterbo e dalla Regione alle prestazioni sinora rese dalla struttura ai quali va aggiunto ora il ritardo nei pagamenti ed il rifiuto della stessa Asl, su indicazione della Regione Lazio, di certificare integralmente tutte le prestazioni autorizzate ed accreditate e di correttamente riportare nel proprio atto aziendale la corretta configurazione delle attività accreditate come riconosciute nel DCA 249/2014.

I suddetti Enti, in caso di cessazione delle attività assistenziali sinora in capo a Villa Buon Respiro, saranno chiamati al dovere della presa in carico di tutti i pazienti con gli evidenti traumatici effetti per gli stessi e le loro famiglie. Ciò non potrà che determinare la cessazione dei 160 rapporti di lavoro in essere con conseguenti gravi riflessi socio economici nella realtà viterbese''.

A stretto giro di email la replica della Asl: ''Il comunicato diramato da San Raffaele Spa, e relativo alla convocazione in via di urgenza del proprio consiglio di amministrazione per deliberare la sospensione dell'attività della struttura Villa Buon Respiro, sorprende per le motivazioni e per le strumentali responsabilità rivolte all'Asl di Viterbo e alla Regione Lazio. Negli ultimi due anni l'impegno dell'Azienda sanitaria locale, finalizzato a garantire la continuità dei servizi erogati presso la struttura di Villa Buon Respiro, è sempre stato costante, nonostante le vicende giudiziarie che hanno interessato il gruppo San Raffaele Spa. Tale impegno, con un grande sforzo di chiarezza e di trasparenza da parte della Asl, si è concretizzato con l'accreditamento della struttura Villa Buon Respiro e con la partecipazione consapevole di San Raffaele Spa in tutte le fasi dell'iter che hanno preceduto lo stesso accreditamento. In considerazione di quanto sopra esposto - conclude la Asl -, restano incomprensibili le motivazioni addotte per la sospensione delle attività di Villa Buon Respiro, né si comprende quali atti la Asl di Viterbo e la Regione Lazio dovrebbero porre in essere per evitare tale decisione''.

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