ANNO 14 n° 111
''Stati generali del turismo'' per lo sviluppo del capoluogo e della Tuscia intera

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Progetto Sviluppo Etruria-Tuscia:

A Viterbo presso la Camera di Commercio, il 27 luglio finalmente, si terranno gli ''Stati Generali del Turismo'' promossi dal neo assessore del Comune di Viterbo Marco De Carolis. A seguito del work shop ''Il Lazio delle Meraviglie'' indetto dalla Regione Lazio svoltosi a Castiglione In Teverina presso il Muvis il 18 giugno c.a, partecipato da molti operatori turistici,associazioni ed enti della Tuscia e non solo, è fondamentale che anche Viterbo e tutti gli attori del Turismo, esprimano le loro idee imprenditoriali ed organizzative, per costruire il sistema turistico Viterbo. Tale sistema dovrà essere ben inserito nella Tuscia, nel Lazio tramite il piano triennale regionale, mirando a partenariati nazionali, europei ed internazionali.

Per il Progetto Sviluppo Etruria–Tuscia, la International Consulting ed Interconf, tramite il direttore Mauro Belli, darà il proprio fattivo contributo, come già fatto da anni con gli imprenditori,le associazioni di categoria e le amministrazioni; e sta anche facendo nei tavoli di lavoro regionali, come nei network nazionali ed europei.

Tenendo conto, delle prove provate, dei progetti e buoni risultati ottenuti, di Civita di Bagnoregio, Bolsena, Bomarzo, Calcata, Soriano, Orte, Orvieto, si cercherà di costruire anche a Viterbo un serio progetto condiviso di sviluppo, innovativo e di crescita,già indicato nel ''Patto del Fare per Viterbo'', sottoscritto ed approvato dal neo Sindaco Giovanni Arena, come pure condiviso dalle diverse forze civiche sia della maggioranza che dell’opposizione.

Viterbo Città D’Arte, Viterbo Terme, Viterbo Città Culturale, Viterbo Città dei Papi, Viterbo Città di S. Rosa, potranno essere alcuni punti di partenza su cui cominciare da subito a lavorare.

Viterbo deve, partendo dagli attuali circa 250.000 visitatori annui, cercare gradualmente nel tempo, di emulare Civita di Bagnoregio ( circa un milione ) ed Orvieto (circa un milioneduecentomila), su cui da anni stiamo lavorando.

''Destinazione Viterbo'' può essere, operando professionalmente sia a livello locale che con i tour operator,italiani ed esteri, la traccia su cui costruire progetti imprenditoriali, con possibilità di attrarre investitori, per fare di Viterbo e la Tuscia un polo turistico importante, una meraviglia del Lazio, collegato a Roma, in un'ottica nazionale, europea ed internazionale.




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