ANNO 14 n° 116
Sprangate al Sacrario al rivale in amore,
l’aggressore patteggia a 8 mesi
Alla sbarra un 27enne, disposta dal tribunale la distruzione dell’arma

VITERBO – (b.b.) Prese a sprangate il fidanzato di una ragazza che gli piaceva, condannato a 8 mesi. È questa la pena patteggiata dal 27enne S.F. che lo scorso 27 agosto, al Sacrario, si scagliò con violenza contro un suo coetaneo, colpevole di aver difeso la compagna dalle avances ''spinte e del tutto fuori luogo'' del giovane.

Ieri mattina, di fronte al giudice monocratico Giacomo Autizi la sentenza di condanna a suo carico, concordata, come è previsto in caso di patteggiamento, tra accusa e difesa: accusato di lesioni e porto abusivo d’armi dovrà scontare 8 mesi di arresto.

Una sentenza che arriva a pochi mesi dal secco no del giudice Roberto Colonnello ad una pena a 6 mesi perché considerata ''troppo lieve e poco educativa''.

Finito in manette a fine agosto, spedì in ospedale il rivale in amore, dopo averlo ripetutamente colpito al volto con una spranga. Per giorni il ragazzo ebbe problemi alla masticazione dal momento che uno dei colpi inferti da S.F. lo raggiunse al nervo della guancia, infiammandolo in maniera severa. ''Per fortuna ora è tutto finito e l’aggressione non ha portato con sé importanti conseguenze fisiche'' fa sapere l’avvocato della vittima, che mai si è costituita parte civile in giudizio.

Il tribunale ha anche disposto la distruzione della spranga, sotto sequestro dal giorno dell’arresto del giovane.




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