ANNO 14 n° 107
''Sport e salute al Signorino'', l'US Acli Viterbo in prima linea
Lembo: ''Sport strumento di crescita''

VITERBO - Lo sport come mezzo di inclusione sociale e come straordinario momento di cura e salvaguardia della salute: questo è stato il tema portante del convegno ''Sport e Salute'', voluta fortemente dall’Acli e tenutasi alla sede dell’associazione ''Il Signorino'', in un incontro intitolato a Emiliano Morelli, giovane scomparso otto mesi fa per arresto cardiaco, e moderato dal giornalista romano Massimiliano Morelli. L’US Acli Viterbo, tra relatori di primissimo piano, non è voluta mancare per dare il suo contributo in un’occasione così prestigiosa per gli attori coinvolti e così importante per le tematiche trattate.

Damiano Lembo, presidente nazionale dell’Acli, ha sottolineato il ruolo dello sport come strumento di crescita sociale e personale per l’individuo e la collettività tutta.

Addentrandosi nelle medesime tematiche, il medico Massimo De Girolamo ha illustrato il Progetto “Borgosalus”, un festival di prevenzione e benessere, in cui ogni elemento necessario al mantenimento di un buono stato psicofisico ha il suo spazio.

Successivamente è intervenuto Renzo Alicicco, uomo dalle mille vite: prima calciatore della Roma in qualità di portiere, poi trionfatore del Rally di Roma come automobilista, medico sportivo per la Roma e successivamente il Brescia, chiamato da Carlo Mazzone, e poi, accanto all’attività di medico, quella di docente universitario. Il dottor Alicicco ha illustrato il ruolo preventivo dello sport, per poi spiegare il pericolo del doping, “tentazione oscura” che annulla i benefici della pratica sportiva. Questo imbroglio che nuoce alla salute nuoce agli atleti, esponendoli a evitabili rischi per la salute, con conseguenze da non sottovalutare.

Carlo Gigli, medico di grande preparazione attivo all’Ospedale di Belcolle, ha poi preso alla parola per spiegare l’impatto ortopedico dello sport negli adolescenti, illustrando la loro specificità medica rispetto agli adulti, a volte foriera di vantaggi, altre di svantaggi il loro recupero in caso di infortuni.

Il giovane e brillante Fabio Tarricone, fisioterapista e preparatore atletico del settore tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio al centro di Coverciano, quartier generale delle selezioni nazionali italiane di ogni livello, ha trattato il trattamento delle lesioni muscolari nello sport.

Lo psicologo dell’OIspedale di Belcolle Gianfranco Godeas, esperto di cultura orientale, ha esposto quanto la cura dell’aspetto mentale possa fare la differenza, sia per trarre il massimo dalla prestazione sportiva, sia per il benessere generale dell’individuo. Nel suo interessantissimo intervento ha introdotto il ruolo della meditazione e di pratiche come il Qi Gong, la pratica dell’energia interna, focalizzandosi su elementi persi nella cultura occidentale e che sono state recuperati con il contatto con quella orientale, ritenendo che dall’unione della medicina occidentale con la plurimillenaria tradizione medica cinese possa nascere un modo più completo per rapportarsi al benessere dell’individuo.

In chiusura gli atletici della US Acli di Viterbo, supervisionati dal Maestro Pietro Cipriani, Presidente dell’US Acli di Viterbo, sempre molto sensibile alle tematiche relative all’inclusione sociale e alla prevenzione delle malattie della pratica sportiva. Gli insegnati tecnici Giovanni Duranti, Federico Ferrazzani, Tiziano Felici e Manuele Di Felice si sono esibiti in esibizioni di Tai Chi Chuan Yang e Chen e nei gesti atletici del Kung Fu. Davanti a una platea di medici sportivi, campioni dello sport e praticanti delle più disparate discipline, l’US Acli di Viterbo si è ancora una volta distinta per la preparazione e l’impegno dei suoi atleti.




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