ANNO 14 n° 88
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Sottili: ''Avevamo voglia e bisogno di questa vittoria. Ora ci vuole continuità''
In conferenza tutti i protagonisti. Forte: 'Domenica ero arrabbiato con me stesso'

VITERBO - (f.c.) La Viterbese è risorta. Quattro goal che allontanano il Bisceglie e portano i primi tre punti del campionato.

Stefano Sottili, finalmente, è soddisfatto del gioco e del risultato. Si torna negli spogliatoi con il sorriso sulle labbra: ''Tante note positive nonostante gli infortuni. Abbiamo una settimana prima di affrontare la prossima gara quindi possiamo fare le valutazioni. Siamo ripartiti dal carattere dei primi 70 minuti con il Trapani: ne avevamo voglia e bisogno della vittoria. C’è la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta, tocca a noi dare continuità. Abbiamo fatto un percorso di grande sofferenza e la vittoria è la medicina migliore. Bisogna affrontare tutto con il carattere delle ultime due partite. Con una vittoria si ragiona meglio perché è fondamentale per il morale. Ci ha aiutato molto la consapevolezza della buona prestazione contro un avversario come il Trapani''.

L'aggiornamento sulla questione infortuni arriva dallo stesso mister: ''Bovo ha effettuato le cure ma per qualche giorno non potrà colpire il pallone di testa. Polidori non ha avuto lesioni particolari, quindi, penso di reintegrarlo presto. Damiani ha avuto una contrattura negli ultimi minuti della gara contro i siciliani: sarà disponibile per il Catanzaro. Domenica tornerà ad allenarsi con gli altri. Ma certo se Bismark, in allenamento, mostrasse l’impegno di oggi riuscirebbe a ritagliarsi spazio. Se durante la settimana non mostri concentrazione è difficile che l’allenatore ti scelga''. Viterbese che ha corso fino all’ultimo senza arrendersi a differenza delle altre giornate: ''Avrei voluto più corsa dai giovani e gestione dagli esperti. Apprezzo Palermo che nonostante un fastidio muscolare ha continuato a correre al massimo’’. Sconfitta la maledizione: ''Il Bisceglie ha dei valori diversi rispetto al Trapani. Se la stessa partita di domenica l’avessimo fatta contro un avversario diverso magari saremmo arrivati fino in fondo''.

Per gli uomini di Sottili, tra i migliori, c’è Pacilli che torna a casa con un bottino nitente male: 2 goal e l’assist per Bismark. E in conferenza parla anche lui: ‘’Che questa vittoria sia un punto di partenza per continuare su questa scia. Abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati: ripartire dai primi 70 minuti contro il Trapani. Adesso dobbiamo pensare partita per partita’’.

Se nella sconfitta contro il Trapani, Francesco Forte, è stato il primo accusato, oggi l’estremo difensore calabrese è stato chiamato in causa una sola volta nella quale ha imposto la propria presenza: ''Ero tranquillo – esordisce il portiere - perché so quello che posso dare e i miei compagni mi vedono lavorare durante la settimana. Domenica sono uscito arrabbiato con me stesso ma sono sceso in campo con serenità. E’ inutile piangersi addosso per quello che mi è capitato: il passato non si può cambiare, tanto vale, concentrarsi sul futuro. La classifica? Dobbiamo iniziare a guardarla solamente quando avremo recuperato le partite portandoci al passo degli altri. Io personalmente la guardo sempre ad aprile quando il quadro è più chiaro’’.

Il raddoppio è opera di una girata in area di Bismark che beffa Crispino e chiude la conferenza: ''Non so spiegarvi il goal io penso che sia frutto dell’istinto di ogni attaccante. In questo momento scende in campo chi convince il mister in allenamento. Passare dal Chievo a qui non è stato semplice. A Verona ero nel settore giovanile dove conta la parte estetica, mentre, qui subentra quella fisica’’.



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