ANNO 14 n° 88
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Riccardo Sperduti
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Sorianese, primo test per Daniele Scarfini
Delicato derby a Canino; Monterosi e Montefiascone a caccia di conferme

di Domenico Savino

VITERBO – Subito un test di fuoco per il nuovo allenatore della Sorianese Daniele Scarfini: è il derby a Canino. Cerca conferma il Montefiascone nella tana del Ladispoli. Vuole proseguire il suo momento magico il Monterosi che viaggia a Monterotondo. E’ una domenica interessante quella che si prospetta all’orizzonte per le altre formazioni della Tuscia impegnate nel campionato di Eccellenza. Tra derby e sfide insidiose, il nono turno di campionato sembra tarato nel modo giusto per testare le ambizioni: da chi vuole recuperare il terreno perduto dalle posizioni di testa a ch a vario titolo cerca conferme dopo i recenti turni e qualche exploit.

Sicuramente il derby in Maremma è la sfida da seguire più da vicino: Scarfini on poteva immaginare esordio più complesso quattro giorni dopo il suo arrivo a Soriano; la Caninese sta viene dal successo a Monterotondo e si intravedono i primi frutti del lavoro di Riccardo Sperduti; il Montefiascone e il Monterosi vivono un ottimo momento di forma e gli impegni a Ladispoli e Monterotondo sono un bel banco di prova.

SORIANESE – Dieci punti dal Rieti, cinque di distacco dal terzetto (Viterbese, Ladispoli, Villanova): è la prospettiva con cui deve confrontarsi Daniele Scarfini l’ex allenatore dello Zagarolo chiamato dal presidente Torroni per raddrizzare la nave della Sorianese e traghettarla verso le posizioni di vertice. Avendo pochissimo tempo per concentrarsi sulla tattica, Scarfini ha già detto che lavorerà molto sulla testa e sul morale del gruppo. Una buona squadra se si leggono i nomi, ma fragile caratterialmente soprattutto se si osserva l’ultima prestazione: preso il gol con cui il Villanova ha accorciato le distanze, la Sorianese si è impaurita e ha finito col pareggiare la partita. Una squadra che non ha equilibrio: alterna con facilità grandi prestazioni a rovinose cadute.

Ecco dove sta cercando di incidere Scarfini: sulla tenuta mentale del collettivo. I nomi non si discutono: negli undici titolari la Sorianese ha poco da invidiare alle concorrenti. Sembra di ripetere il discorso più volte fatto sulla Viterbese. C’è la necessità di calarsi adeguatamente nella realtà di un campionato perfido che non perdona il minimo errore.

CANINESE – Dopo la chiusura del rapporto con Centaro, la squadra è stata affidata a Riccardo Sperduti, l’artefice del grande salto con i maremmani. E infatti la Caninese sta pian paino trovando una sua dimensione in questo torneo. In fondo è a tre punti dalla Sorianese e può giocarsi al meglio le chance salvezza. Se poi Ingrosso comincia a segnare come un attaccante si tratta di un valore aggiunto. Il derby contro la Sorianese arriva dopo l’exploit contro il Città di Monterotondo ed è un ottimo test.

MONTEFIASCONE – Un pomeriggio come quello di sei giorni fa la Montefiascone calcistica lo sogna ancora: battere la Viterbese dimostrando sul campo di essere superiore. Merito della banda magistralmente diretta da Stefano Del Canuto il deus ex machina che ha forgiato una squadra battegliera che si è cucinata l’avversario. Quel pressing sfrenato, quelle corse perdifiato sembravano una danza sotto la pioggia che ha incantato la Viterbese. Ma ora è il momento dio tornare con i piedi per terra perché c’è il pericoloso impegno contro il Ladispoli al Marescotti, lo stesso campo che è costato la panchina all’ex tecnico gialloblu Solimina. Del Canuto ha lavorato per tutta la settimana proprio su questo aspetto, cercando di evitare cali di tensione.

MONTEROSI – Dopo la Viterbese, è la migliore squadra della Tuscia. Quinta in classifica a tredici punti, sette reti fatte solo sei quelle subite (è la terza miglior difesa del torneo). E’ una splendida realtà quella di Marco Scorsini, abile assemblatore di certezze. Il suo Monterosi sta dicendo anche la sua in coppa (ha pareggiato 2-2 contro il Colleferro, ma deve giocarsi il ritorno in Ciociaria). Tanti giovani affamati che si stanno mettendo in mostra e un gruppo di over che fa da chioccia. Un complesso ben diretto dal tecnico che sta mettendo da subito tanto fieno in cascina. E dimostra di potersela giocare alla pari con tutti. Ora il test contro il Monterotondo Calcio prima del derby casalingo il 17 ottobre contro la Viterbese.



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