ANNO 14 n° 111
Mani in faccia, la Viterbese esce sconfitta da Sora
Sora stregata, Viterbese sconfitta
Giallolbu battuti da una punizione di Soudant; inutile l'assedio finale (1-0)

di Domenico Savino

SORA - VITERBESE CASTRENSE 1-0

SORA (4-3-3) Frasca; Maccaroni, D’Andrea, Bellucci, Berardi (dal 44’ p.t. Cardazzi); Prata, De Bruno, Blandino; Soudant, Jukic, Simoncelli (dal 16’ s.t. Cataldi) A DISPOSIZIONE De Robertis, Lombardo, Anastasio, Cestrone, Copponi, Barigelli, Fischetti ALLENATORE Castiello

VITERBESE CASTRENSE (4-2-3-1) Fadda; Perocchi, Scardala (dal 28’ s.t. Giannone), Gimmelli, Pacciardi; Faenzi, Spinelli (dal 13’ s.t. Pippi), Morini, Saraniti, Pero Nullo (dal 1’ s.t. Angelilli) A DISPOSIZIONE Zonfrilli, Pingitore, Cirina, Dalmazzi, Tuniz, Neglia ALLENATORE Ferazzoli

ARBITRO Curti di Milano (Assante e Yoshikawa)

RETI nel.p.t. al 16’ Soudant (S)

NOTE giornata soleggiata, si è giocato su un terreno in erba sintetica. Presenti una settantina di tifosi provenienti da Viterbo. Ammoniti Blandino, D’Andrea, Simoncelli e Berardi per il Sora Faenzi, Scardala, Pero Nullo e Pacciardi per la Viterbese Espulsi Blandino per il Sora e Pacciardi per la Viterbese Recupero 3 + 6

VITERBO – Partita stregata. La Viterbese esce sconfitta dal Tomei di Sora e fa un passo indietro in classifica perché vincono sia l’Ostiamare che la Lupa Castelli. I gialloblu però hanno avuto almeno cinque occasioni per pareggiare ma non hanno avuto la lucidità di trovare il punto che in fondo avrebbero meritato. E’ mancata la lucidità nel momento magico, è venuta meno la carica positiva quando c’era bisogno di affondare il coltello. E invece il Sora ha avuto la capacità di resistere, di alzare un muro su cui la Viterbese ha sbattuto ripetutamente.

Inutili gli sforzi di chi era in campo, altrettanto con poca resa le scelte della panchina: Ferazzoli ha osato le quattro punte, ha lanciato la squadra all’attacco, ha creato i presupposti per l’assedio (il Sora è rimasto in dieci, poi rosso anche a Pacciardi), ma non ha trovato il gol, cioè il momento che risolve tutto nel calcio. E la vetta della classifica si allontana con la Viterbese che si interroga su quello che poteva essere e non è stato.

Ferazzoli opta per il 4-2-3-1: l’escluso di giornata è Pippi per l’inserimento di Morini sull’out destro. Il tecnico decide di schierare una squadra su quattro linee coprire meglio il campo: Spinelli e Faenzi giocano davanti alla difesa, mentre Nuvoli fa un passo avanti all’altezza degli incursori Morini (a destra) e Pero Nullo (a sinistra). Saraniti è il riferimento offensivo che deve fare a sportellate con i difensori. Ha voglia il Sora: i bianconeri hanno corsa e ritmo e devono invertire la pericolosa tendenza delle ultime giornate. Castiello (che deve fare a meno di Cruz e De Marco) opta per il 4-3-3: attacco deputato alla fantasia di Soudant che svaria su tutto il fronte offensivo, Jukic è più statico, Simoncelli svaria sull’esterno.

Il francese illumina tutte le azioni offensive dei ciociari e i bianconeri spesso si appoggiano sulle sue idee. Parte largo ma poi ha libertà di accentrarsi e far zampillare gioco. Più accorta è la posizione di De Bruno che fa il perno davanti alla retroguardia. Castiello ordine agli esterni di spingere per provare a tenere lontano la Viterbese: Berardi e Maccaroni avanzano con una certa insistenza. I gialloblu vogliono fare la partita, gestire i tempi del gioco: ma il Sora si oppone con ardore. Quando affonda in velocità la banda ciociara prova a mettere ansia alla Viterbese. C’è la giusta pressione sui portatori di palla gialloblu che non hanno il tempo di ragionare e far scatenare la fantasia di Pero Nullo e Morini.

Il Sora trova il vantaggio su punizione: perfetta la conclusione di Soudant che ipnotizza Fadda (16’). La Viterbese è una belva ferita e prova a reagire: Pero Nullo scalda i guantoni di Frasca (24’), Saraniti ci prova al volo (29’) ma è sempre il portiere sorano sugli scudi, Pacciardi non trova la precisione giusta (32’). Sbuffa la Viterbese che attacca a testa bassa e trova sfogo su Pero Nullo che percuote il suo lato di competenza. Devono avere pazienza i gialloblu le cui iniziative si infrangono sul muro innalzato dai sorani.

Nella ripresa Ferazzoli spinge ancor di più all’attacco la Viterbese all’attacco con l’inserimento di Angelilli per Pero Nullo e Pippi per Spinelli: ora i gialloblu giocano con quattro attaccanti, Faenzi e Nuvoli restano a centrocampo. Atteggiamento decisamente spregiudicato: Morini impegna Frasca (6’) e Angelilli viene murato da D’Andrea; poi il Sora banalizza un contropiede con Soudant. La partita diventa un progressivo assedio: Pippi ci prova di testa ma ancora Frasca si oppone (18’). Poi il Sora resta in dieci: Blandino, che doveva uscire, si attarda a protestare e si prende il secondo giallo. E Ferazzoli ordina la difesa a tre con il cambio tra Giannone e Scardala. Angelilli ha l’ultima occasione ma la spreca.

Ottava giornata 26/10/2014

Anziolavinio - Fondi                
0-0
Aprilia - Isola Liri 2-0
Astrea - San Cesareo 2-3
Budoni - Arzachena 1-1
Cynthia - Selargius 0-1
Ostiamare - Olbia 3-2
Palestrina - Nuorese 1-1
Sora - Viterbese Castrense 1-0
Terracina - Lupa Castelli Romani      
2-3

Classifica dopo la 8° giornata

Ostiamare                     21
Lupa Castelli Romani 20
Aprilia 15
Viterbese 14
Arzachena 12
San Cesareo
12
Terracina
11
Olbia 11
Sora 10
Nuorese 10
Isola Liri
9
Selargius 9
Fondi 8
Astrea 7
Cynthia 6
Palestrina 6
Anziolavinio 6
Budoni 6

Isola Liri e Palestrina un punto di penalizzazione

Prossimo turno 02/11/2014

Arzachena - Ostiamare

Fondi - Isola Liri

Lupa Castelli Romani - Anziolavinio

Nuorese - Cynthia

Olbia - Aprilia

San Cesareo - Palestrina

Selargius - Terracina

Sora - Budoni

Viterbese Castrense - Astrea



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