ANNO 14 n° 88
‘'Sono uno sciamano, posso ucciderti senza nemmeno toccarti''
Si innamora di un'insegnante di yoga e poi le rende la vita impossibile: a processo per stalking

VITERBO – (b.b.) Si sarebbero conosciuti nel 2011 e tra i due, un’insegnante di yoga di 40 anni e un ecuadoriano di poco più giovane, sarebbe subito nato l’amore. Una storia da cui un anno dopo sarebbe arrivato addirittura un figlio. Tutto perfetto, se non fosse stato per l’eccessiva gelosia dell’uomo, che avrebbe costretto la donna a vivere perennemente in casa e sotto controllo.

''Lui riteneva di essere uno sciamano – ha spiegato la vittima in aula di fronte al giudice Silvia Mattei – e una volta ha detto a mia sorella che i suoi poteri gli avrebbero permesso di uccidermi senza nemmeno toccarmi''.

Una minaccia poco velata di morte se la donna, che nel frattempo avrebbe avuto trovato il coraggio di lasciarlo, non fosse tornata con lui.

''Ci siamo lasciati poco dopo la nascita del bambino e da subito sono iniziati i pedinamenti e le chiamate a qualsiasi ora del giorno e della notte'' ha sottolineato. Da lì la denuncia a carico del suo ex e il processo per stalking partito nel 2014.

Anche se gli episodi sarebbero continuati. ''L’ultimo risale al giugno di quest’anno – ha spiegato – stavo assistendo al saggio di mio figlio quando anche lui è arrivato. Mi ha visto parlare con alcuni conoscenti di sesso maschile. Non ci ha visto più e mi ha dato un pugno in faccia''.

Prima sottoposto all’obbligo di allontanamento dalla donna, ora è recluso agli arresti domiciliari. Il processo a suo carico riprenderà a marzo.




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