ANNO 14 n° 110
Solidarietà ai lavoratori di Mercatone Uno
Roberta Leoni (Prc): ''Vicini alle famiglie e pronti a mobilitarci per gli addetti''

MONTEROSI - ''Lascia esterrefatti la vicenda di Mercatone Uno, la grande catena di ipermercati specializzata in arredamenti, con decine di punti vendita in tutto il territorio nazionale e quasi 2000 dipendenti: dopo anni di crisi e commissariamento, nell’estate del 2018 il core business dell’azienda era stato ceduto ad un unico competitor, la società maltese Shernon Holding Srl. Cessione infausta, visto che subito dopo, a dispetto delle iniziali promesse di rilancio e crescita, la stessa Shernon Holding ha iniziato a imporre sacrifici ai lavoratori, e invocare piani da discutere col Ministero per lo Sviluppo Economico. Solo che non c’è stato nemmeno il tempo: è notizia di qualche giorno fa, il fallimento del gruppo con 90 milioni di debito, e la chiusura dall’oggi al domani di tutti i negozi, con accessi bloccati, saracinesche abbassate e nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda nei confronti di lavoratori e clienti – se non qualche laconico e impersonale messaggio sui social network. Accade a Monterosi (VT), come in altre decine di realtà in Italia. Solo che al becero cinismo del capitalismo predatorio, unito al consueto disprezzo verso i lavoratori, si è aggiunta la tragica dinamica degli ammortizzatori sociali, gestita con ambiguità dall’INPS. È certo urgente un intervento di Mise, sindacati, azienda e commissari, ma ancora di più lo è il sostegno al reddito dei dipendenti rimasti senza lavoro. Non vorremmo che, come accade spesso in casi come questi, nella dinamica di scarico di responsabilità siano i lavoratori i primi a pagarne, travolti dalle astuzie di una burocrazia “differenziale”, che calpesta la dignità del lavoro su cui poggia l’architrave della nostra Repubblica. Il Partito della Rifondazione Comunista della Provincia di Viterbo esprime la massima solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, e si impegna a promuovere forme di mobilitazione e di protesta insieme alle forze politiche e sindacali del territorio – a partire da un sit-in di protesta davanti all’Inps di Viterbo''.

Roberta Leoni, segretaria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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