ANNO 14 n° 89
Sintetico del Pilastro, oggi la firma del contratto
Mentre č imminente l'avvio dei lavori, il futuro del club resta incerto

VITERBO - Arriverà finalmente oggi, dopo un iter piuttosto lungo ed articolato, la firma sul contratto che sancirà ufficialmente l'inizio dei lavori di riqualificazione del campo del Pilastro. Come detto, arrivare alla creazione dell'impianto in erba sintetica al Vincenzo Rossi non è stato facile, ma adesso la Viterbese potrà realizzare la sua casa.

Se come si spera non ci saranno nuovi intoppi, i mezzi della Venturelli - l'azienda romagnola vincitrice del bando - potranno iniziare a scavare già dalla giornata di domani. Così come stabilito dal contratto, la ditta ha indicato 90 giorni di tempo per completare le operazioni per consegnare il campo in erba sintetica, ma effettivamente potrebbe servirne qualcuno in meno.

Ma la buona notizia data dall'imminente avvio dei lavori per il sintetico del Pilastro contrasta con l'ansia che sta attanagliando i tifosi circa il futuro della Viterbese. Manca infatti una settimana al 24 giugno, termine ultimo per presentare l'iscrizione del club al campionato di Serie C 2019/2020, ma la famiglia Camilli non ha ancora sciolto tutti i dubbi in merito alla cessione della società.

Sia i supporters che la classe politica hanno chiesto al presidente gialloblu di proseguire in questa avventura che ha recentemente regalato il primo trofeo professionistico. Da anni però, Piero Camilli ha manifestato il suo malumore verso il mondo il calcio e con esso la volontà di lasciare tutto e uscirne definitivamente.

''Comunque vada, da Camilli chiediamo chiarezza - avevano dichiarato i tifosi dopo il vertice con i rappresentanti del Comune di venerdì sera di fronte allo stadio -. Lo abbiamo sempre appoggiato, ma a questo punto ci aspettiamo che dica chiaramente cosa vuole fare''.




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